Udine
Udine diventa set d’eccezione per il film “Alla festa della rivoluzione”
Udine torna sul grande schermo: le bellezze della città protagoniste nel nuovo film “Alla festa della rivoluzione”
La città di Udine si trasforma ancora una volta in set cinematografico, accogliendo le riprese di “Alla festa della rivoluzione”, il nuovo film di Arnaldo Catinari. La pellicola, dedicata alle gesta di Gabriele D’Annunzio e all’impresa fiumana, è prodotta da Italian International Film con Rai Cinema. Il regista e il cast hanno espresso entusiasmo per le bellezze architettoniche e l’accoglienza della città.
Il fascino senza tempo di Udine conquista il regista
Secondo il regista Arnaldo Catinari, Udine si è rivelata un palcoscenico perfetto per ambientare la storia del film. “Girare a Udine è come girare in un grande teatro di posa,” ha dichiarato. La città, con i suoi scorci eleganti e il patrimonio storico, è stata riportata agli inizi del Novecento per ricreare l’atmosfera post-bellica, con bandiere tricolori e scenografie d’epoca.
Le location udinesi: set ideale per il cinema
Udine ha offerto scenari suggestivi che spaziano da Piazza Libertà, adornata per l’occasione, a Palazzo D’Aronco, che ha ospitato molte riprese interne. Tra le altre location coinvolte, spiccano via Mercatovecchio, piazza Matteotti, e Largo delle Grazie. Questi luoghi storici hanno permesso di ricreare con autenticità gli eventi del 1919, riportando la città indietro nel tempo.
Un’esperienza indimenticabile per il cast
Gli attori hanno condiviso le loro impressioni durante la conferenza stampa tenutasi a Palazzo D’Aronco. Valentina Romani, già familiare con il Friuli grazie al film Un Bacio, ha descritto il ritorno a Udine come “un po’ come tornare a casa”. Nicholas Maupas, al suo debutto nella città, l’ha definita una “piacevole scoperta”, lodando l’impegno delle comparse locali.
Il cinema come motore di turismo e cultura
Il Sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, ha sottolineato l’importanza del cinema per la promozione culturale e turistica: “Un film girato in una città la trasforma in un palcoscenico vivo.” Anche il Vicesindaco Alessandro Venanzi ha evidenziato il valore economico e promozionale dell’iniziativa, unendo arte, cultura e sviluppo del territorio.
Scamarcio e il suo amore per Udine
Riccardo Scamarcio, tra i protagonisti del film, ha raccontato il piacere di girare in una cornice tanto suggestiva. “Sembrava di essere davvero nel 1919,” ha affermato, aggiungendo una nota di colore sulla lingua friulana, definita “bellissima”. L’attore ha anche apprezzato la gastronomia locale, che ha definito “indimenticabile”.
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