Cronaca & Attualità
Alberi monumentali e infrastrutture verdi: Udine ospita una convention internazionale
Il Friuli-Venezia Giulia guida l’Italia nella tutela degli alberi monumentali con 511 esemplari censiti e un ruolo di riferimento nazionale
Con 511 esemplari censiti e tutelati, il Friuli-Venezia Giulia si conferma la regione italiana con il maggior numero di alberi monumentali. Un risultato che evidenzia l’importanza del patrimonio verde locale e pone il FVG come modello nazionale. A sottolinearlo è stata Cristina Amirante, assessore regionale a Infrastrutture e Territorio, in occasione dell’apertura della convention internazionale di arboricoltura, svoltasi a Udine il 21 novembre.
Cambiamenti climatici e nuove sfide di gestione
In un contesto segnato dai cambiamenti climatici, è sempre più urgente ripensare la pianificazione del territorio. L’assessore Amirante ha ribadito che il nuovo Piano di governo del territorio darà centralità a infrastrutture verdi e blu, strumenti fondamentali per mitigare gli effetti del riscaldamento globale e creare un equilibrio tra costruito e naturale.
Supporto regionale ai comuni
La Regione Friuli-Venezia Giulia adotta un approccio collaborativo con gli enti locali, costruendo regole condivise per la gestione delle aree verdi urbane. «Abbiamo scritto assieme agli Enti locali le regole di gestione e definito linee di finanziamento per sostenerli, garantendo così un supporto concreto nella cura del grande patrimonio verde», ha spiegato Amirante. Per il 2025, sono previsti investimenti di circa 8 milioni di euro per il verde pubblico e privato.
Innovazione e tecnologia nella gestione del verde
La convention ha messo in luce anche l’importanza della tecnologia nella gestione degli alberi monumentali. Durante la seconda giornata, a Pordenone, si discuterà delle migliori metodologie per monitorare lo stato di salute e la stabilità degli alberi, coinvolgendo esperti, tecnici comunali e proprietari di grandi alberi.
Tutela di parchi storici e collaborazioni internazionali
Un focus speciale è stato dedicato alla tutela di parchi storici e alberi monumentali, con il supporto di strumenti innovativi per lo studio delle interferenze tra costruito e natura. La Regione vanta inoltre prestigiose collaborazioni internazionali, come quella con l’Orto Botanico di Quito, segno della crescente rilevanza del FVG anche a livello globale.
Le prossime giornate della convention
La convention proseguirà con appuntamenti a Pordenone il 22 novembre e a Trieste il 23 novembre. La giornata conclusiva sarà incentrata su una gestione programmata e coordinata delle infrastrutture verdi, coinvolgendo diverse professionalità del settore.
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