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Ascom Pordenone premia 23 nuovi Maestri del Commercio

Celebrati i Maestri del Commercio a San Quirino: un omaggio alle eccellenze imprenditoriali del territorio

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Fabio Pillon, Alberto Marchiori e Carlo Sangalli
Fabio Pillon, Alberto Marchiori e Carlo Sangalli

Il Centro di Documentazione e Catalogazione dei Magredi di San Quirino si è trasformato, per un giorno, nel palcoscenico delle eccellenze del commercio locale. L’evento “Connessioni 2024” organizzato da Ascom Pordenone ha premiato 23 nuovi Maestri del Commercio e attribuito 6 riconoscimenti Fedeltà, alla presenza del presidente nazionale di Confcommercio Carlo Sangalli. Un’iniziativa che ha voluto mettere in luce il valore sociale ed economico delle imprese del terziario, autentico motore delle comunità locali. “Grazie cari amici imprenditori,” ha dichiarato Sangalli, “per il vostro contributo alla vitalità economica e sociale delle città e dei territori”.

Un omaggio al commercio che resiste e innova

In un contesto che ha visto la perdita di 111mila negozi e 24mila attività ambulanti tra il 2012 e il 2023, come evidenziato da Sangalli, il riconoscimento ai Maestri del Commercio diventa un simbolo di resilienza. Il presidente ha sottolineato l’importanza della rigenerazione urbana per contrastare il fenomeno della desertificazione commerciale, che impoverisce anche la qualità della vita delle città.

I protagonisti: storie di passione e sacrificio

Tra i premiati spiccano nomi noti del commercio locale, suddivisi in tre categorie:

  • Aquile d’argento (25 anni di attività), come Antonella Carlet della Gelateria Caneva e Raffaele Zecchin del Ristorante San Giorgio della Richinvelda.
  • Aquile d’oro (40 anni di attività), tra cui Gian Domenico Possamai della Macelleria Sacile e Pierino Toneguzzo, storico ambulante di Cordovado.
  • Aquile di diamante (oltre 50 anni di attività), tra cui Sergio Babbo, ristoratore di Aviano, e Denis Bertoni, fondatore di un supermercato a Morsano al Tagliamento.
    Accanto ai Maestri del Commercio, sono stati assegnati premi speciali, come il 19° Premio Elvio Fasan a Bruno Bari, figura di riferimento nel settore immobiliare, e un riconoscimento ad Alberto Marchiori, ex presidente di Confcommercio Pordenone.

I valori del piccolo commercio: prossimità e comunità

Durante la cerimonia, il presidente provinciale di Confcommercio Fabio Pillon ha elogiato il ruolo di prossimità svolto dal piccolo commercio, definendolo un capitale umano e sociale insostituibile. “Questi imprenditori hanno affrontato anni difficili, dalla crisi economica alla pandemia, mantenendo vivo il territorio”, ha sottolineato. Anche Ezio Bordelot, presidente della 50&Più Pordenone, ha celebrato il valore storico e sociale dei premiati: “Possedete un bagaglio di conoscenze che nessuna intelligenza artificiale potrà sostituire”.

Un evento che guarda al futuro

“Connessioni 2024” non è stato solo un momento di celebrazione, ma anche un’occasione per riflettere sul futuro del commercio. Come ricordato durante l’evento, l’innovazione e la valorizzazione della tradizione saranno le chiavi per garantire una crescita sostenibile. Gli imprenditori premiati, con la loro esperienza e passione, rappresentano un esempio per le nuove generazioni e un monito sull’importanza di sostenere il commercio locale, pilastro della nostra identità e della coesione sociale.

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