Udine
Fondazione Tullio: nominato il nuovo CdA per il quadriennio 24-28
Nuova guida per la Fondazione Tullio: nominati i membri del CdA per il 2024-2028, tra esperienza e attenzione al sociale
Il Comune di Udine ha nominato i nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Nobile dott. Giuseppe Tullio”, l’ente benefico più antico ancora operante in Friuli. Il nuovo CdA, in carica dal 2024 al 2028, vede come presidente Luca Picco, affiancato dai consiglieri Cristina Collavin, Emanuela Cosatti e Mario Savino. Un ulteriore membro sarà presto designato da Civibank.
I profili dei nuovi membri
I componenti del nuovo Consiglio uniscono competenze trasversali e una profonda conoscenza del territorio:
- Luca Picco, coordinatore all’interno della Caritas, porta un’importante esperienza nel settore del sociale.
- Mario Savino, dottore commercialista, contribuirà con competenze finanziarie e amministrative.
- Emanuela Cosatti, forte di una carriera nel mondo della scuola e del no profit, rappresenta una figura strategica per i progetti educativi.
- Cristina Collavin, con un solido background nel settore sociale, arricchirà il CdA con la sua conoscenza delle realtà locali.
Le radici storiche della Fondazione
La Fondazione Tullio affonda le sue origini nel testamento di Giuseppe Tullio, datato settembre 1898. Nobile udinese, Tullio lasciò al Comune un ingente patrimonio immobiliare e finanziario con l’obiettivo di sostenere i più bisognosi. Ancora oggi, l’ente amministra il lascito con lo scopo di fornire contributi a enti, scuole, collegi, associazioni e centri di solidarietà che operano per l’assistenza e il recupero delle persone in difficoltà.
Con sede in via Stabernao 7, la Fondazione si distingue per la sua missione no profit e per l’impegno a mantenere intatto il suo patrimonio, garantendo interventi a sostegno delle categorie più fragili.
Il passaggio di consegne
Durante un incontro a Palazzo D’Aronco, sede del Comune di Udine, il neo presidente Picco ha ringraziato il CdA uscente per il lavoro svolto e ha delineato le priorità del nuovo corso:
“Vogliamo agire in continuità, aiutando enti e persone in difficoltà, preservando al contempo la sostenibilità della Fondazione. La parte immobiliare necessita di manutenzioni costanti, ma il nostro obiettivo è tenere in salute le casse dell’ente per massimizzare i contributi erogati.”
Picco ha anticipato la volontà di introdurre alcune innovazioni per adattare l’attività della Fondazione ai mutamenti del contesto socioeconomico, senza però tradire le sue radici storiche.
Riconoscimenti dalle istituzioni
Gli assessori comunali Andrea Zini e Stefano Gasparin hanno espresso grande fiducia nel nuovo CdA.
“La Fondazione Tullio è un pilastro della realtà udinese e svolge un lavoro encomiabile per le categorie più fragili,” ha commentato Gasparin, Assessore all’Equità Sociale.
Zini, Assessore alle Politiche Abitative, ha aggiunto:
“Il nuovo Consiglio è composto da persone altamente qualificate e profondamente legate al territorio. Siamo certi che sapranno interpretare al meglio la missione del lascito Tullio.”
Sguardo al futuro
Con un mix di esperienza e innovazione, il nuovo CdA si prepara a raccogliere la sfida di gestire un patrimonio storico e sociale unico in Friuli. Grazie alla loro competenza e alla conoscenza del territorio, i nuovi membri sono pronti a lavorare per mantenere viva la missione del nobile Giuseppe Tullio: sostenere chi è in difficoltà e promuovere il bene collettivo.
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