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Cronaca & Attualità

Contributi assicurativi per calamità naturali, semplificato il nuovo bando regionale

Il bando contributi assicurativi per eventi calamitosi sarà replicato nel 2025 con regole semplificate: niente Isee obbligatorio e coperture fino al 50%. Una misura innovativa per promuovere la prevenzione contro i rischi climatici

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Casa protetta
Casa protetta (© Depositphotos)

Il Friuli-Venezia Giulia prosegue il suo impegno nella prevenzione dei danni da eventi calamitosi attraverso una nuova edizione del bando contributi assicurativi per edifici privati. L’assessore Sebastiano Callari ha annunciato in I Commissione consiliare che il bando, in scadenza a dicembre 2024, sarà replicato nel 2025 con regole più flessibili, tra cui l’eliminazione dell’obbligo di presentare l’Isee per accedere ai fondi.

Un bando rinnovato per una cultura della prevenzione

La Regione punta a promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza delle polizze assicurative per eventi calamitosi, anche alla luce dei crescenti rischi legati al cambiamento climatico. La novità più rilevante del bando 2025 sarà la possibilità di partecipare senza presentare l’Isee, pur ricevendo un punteggio inferiore in graduatoria. Questa modifica amplia la platea di partecipanti, rendendo il bando accessibile a un numero maggiore di cittadini.

Risorse e coperture finanziarie

Per il bando 2025 sono già stati stanziati fondi nell’ultimo assestamento di bilancio regionale, parte di un pacchetto complessivo da 130 milioni di euro destinati alle aree di competenza dell’assessore Callari. Attualmente, il contributo copre fino al 50% dei costi assicurativi, ma si sta valutando la possibilità di aumentarne il livello per offrire un supporto ancora più incisivo.

Iter semplificato grazie alla sperimentazione

Il bando, lanciato in via sperimentale nel novembre 2024, ha permesso di identificare criticità e migliorare le procedure. La scadenza per presentare domanda in questa fase è fissata al 6 dicembre 2024, ma i feedback raccolti guideranno le modifiche per l’edizione 2025. L’obiettivo, come sottolineato dall’assessore, è una semplificazione ulteriore per garantire un accesso più rapido e semplice ai contributi.

Novità sul demanio regionale

Durante la seduta, l’assessore Callari ha anche illustrato un emendamento alla Legge di Stabilità 2025 riguardante le concessioni demaniali. La riforma punta a un riordino delle competenze tra Regione e Comuni in materia di demanio marittimo e altre concessioni. Grazie al nuovo Piano di Utilizzo del Demanio (Pud), sarà possibile riorganizzare le assegnazioni con strumenti normativi chiari e condivisi.

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