A Udine si discute animatamente dello spostamento del mercato da Piazza Duomo a Piazza XX Settembre. Sebbene la distanza tra le due piazze sia di soli 200 metri, la questione ha acceso un dibattito che va oltre la logistica. Per molti cittadini, questo cambiamento tocca temi di tradizione, funzionalità e rispetto delle normative.
Perché Piazza XX Settembre è la “sede naturale”?
Il vicesindaco Alessandro Venanzi è intervenuto per chiarire la decisione: “Abbiamo comunicato l’intenzione di riportare il mercato nella sua sede naturale,” ha spiegato, riferendosi a Piazza XX Settembre. Questa piazza, attrezzata nel 2012 per accogliere banchi di alimentari e non solo, offre infrastrutture come scarichi d’acqua e servizi indispensabili per categorie particolari, come i venditori di pesce.
Venanzi sottolinea l’importanza della normativa: “Il mercato non può essere organizzato senza rispettare precise concessioni e perimetri stabiliti. Chi ha uno stallo assegnato ha diritto a vederlo rispettato.”
Un trasferimento dettato dai lavori urbani
Lo spostamento del mercato è legato al cronoprogramma dei lavori di riqualificazione urbana. Dal 1° dicembre al 1° febbraio, il mercato sarà ospitato a Piazza XX Settembre, con la possibilità per i mezzi privati di accedere ad alcune vie limitrofe. A partire da febbraio, le asfaltature di via Poscolle alta richiederanno una nuova temporanea ricollocazione del mercato in Piazza Duomo fino a maggio.
Da giugno a luglio, ulteriori lavori su via Canciani costringeranno nuovi adattamenti logistici. La chiusura del cantiere è prevista per aprile 2025, quando le disposizioni dovrebbero tornare stabili.
Le polemiche: principio o necessità?
Nonostante le spiegazioni del Comune, la decisione ha scatenato reazioni contrastanti. Per alcuni cittadini, lo spostamento del mercato rappresenta una rottura con la tradizione del centro storico. Per altri, si tratta di una necessità pratica, soprattutto alla luce delle normative e delle condizioni igieniche richieste nei pressi di un cantiere aperto.
Venanzi ha invitato alla comprensione, spiegando che si tratta di una soluzione temporanea e necessaria per garantire il rispetto delle regole e la sicurezza di tutti.
Un calendario chiaro fino al 2025
Il Comune ha delineato un cronoprogramma dettagliato per i lavori e i relativi spostamenti:
- 1° dicembre – 1° febbraio: mercato in Piazza XX Settembre con accesso facilitato per i mezzi.
- Febbraio – maggio 2024: lavori su via Poscolle alta e ritorno temporaneo del mercato in Piazza Duomo.
- Giugno – luglio 2024: rifacimento di via Canciani e nuova sede per il mercato.
- Aprile 2025: conclusione dei lavori e stabilizzazione delle disposizioni.
Guardare oltre le polemiche
Lo spostamento del mercato è molto più di un semplice dibattito logistico. Rappresenta una sfida che tocca tradizione, modernità e rispetto delle regole. Come ha sottolineato Venanzi, “Aldilà della questione politica, c’è un tema normativo che non può essere ignorato.”
Udine, con il suo piccolo ma vivo centro storico, si trova ancora una volta a confrontarsi con il cambiamento. Il mercato, cuore pulsante della città, continuerà a essere un luogo di incontro e scambio, indipendentemente dalla piazza che lo ospiterà.
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