Economia & Lavoro
Mercato immobiliare in FVG: Trieste e Pordenone al top con +5% di compravendite
Il mercato immobiliare si rafforza in Friuli-Venezia Giulia: trend di crescita a Trieste, Pordenone e Udine, stabilità a Gorizia.
Il mercato immobiliare in Friuli-Venezia Giulia continua a mostrare segnali di dinamismo. Trieste e Pordenone guidano la crescita, registrando un aumento delle compravendite del +5%. Udine segue con un solido +3,5%, mentre la situazione resta stabile in provincia di Gorizia. Questi dati sono stati presentati durante il convegno di Confcommercio Udine al Castello di Susans, evento che ha riunito esperti di settore e istituzioni per analizzare il trend del mercato.
Prezzi in crescita: focus su Udine e Pordenone
A trainare il mercato non sono solo le transazioni, ma anche i prezzi degli immobili. Nelle province di Udine e Pordenone, i valori per il nuovo sono saliti fino al +10%. Anche gli immobili ristrutturati mostrano segni di ripresa, con incrementi medi del +5%. A Trieste e Gorizia, invece, i prezzi si mantengono stabili, confermando un trend meno volatile ma comunque positivo.
L’impatto dei mutui e delle condizioni di credito
Un elemento chiave per la ripresa del mercato immobiliare è rappresentato dalle migliori condizioni di accesso al credito. Come evidenziato da Elisa Coletti, Head of Banking Research di Intesa San Paolo, la diminuzione del costo dei finanziamenti e i probabili tagli della BCE ai tassi di riferimento stanno facilitando la ripresa della domanda di mutui. I flussi di nuovi mutui, infatti, hanno invertito la rotta a partire dal secondo trimestre del 2024, sostenendo la crescita delle compravendite.
Il ruolo strategico del settore immobiliare
Giovanni Da Pozzo, vicepresidente nazionale di Confcommercio, ha sottolineato l’importanza del settore immobiliare come pilastro del terziario. In Friuli-Venezia Giulia, circa 20mila delle 100mila imprese attive sono legate al mondo delle costruzioni. Tuttavia, il settore è chiamato a confrontarsi con grandi cambiamenti demografici e sociali, come la riduzione dei nuclei familiari e l’aumento della popolazione over 60, che potrebbero influenzare le dinamiche future.
Prospettive per il 2024
Secondo le stime di Confcommercio Fimaa, il numero di compravendite immobiliari per il 2024 dovrebbe chiudere intorno alle 710mila transazioni a livello nazionale, confermando i livelli dello scorso anno. Anche i prezzi medi delle case si attestano su un incremento del +2,6%, spinto in parte dalla crescente domanda per le abitazioni di nuova costruzione. Sul fronte delle locazioni, però, si segnala un calo del 2,5% nell’offerta, che potrebbe determinare un aumento dei canoni.
Un mercato in continua evoluzione
Come ha ricordato Santino Taverna, presidente nazionale di Confcommercio Fimaa, il mercato immobiliare sta attraversando un momento di trasformazione, anche grazie alle lezioni apprese durante la pandemia. L’adattabilità degli operatori e la capacità di cogliere i cambiamenti saranno fondamentali per mantenere la competitività in un settore sempre più sfidante.
Il Friuli-Venezia Giulia, con il suo mix di crescita e stabilità, si conferma dunque come un osservatorio privilegiato per comprendere le tendenze del mercato immobiliare italiano.
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