Cronaca & Attualità
Friuli-Venezia Giulia, la stagione sciistica 2024-25 parte con ottime previsioni
A pochi giorni dall’apertura, la stagione sciistica in Friuli Venezia Giulia si prepara a un successo con nuove piste e impianti ammodernati
Il 7 dicembre 2024 segnerà l’apertura ufficiale della stagione sciistica in Friuli-Venezia Giulia, con il consueto appuntamento del weekend dell’Immacolata. Una stagione che si preannuncia ricca di novità e, soprattutto, con un significativo investimento da parte di PromoTurismoFVG per migliorare l’efficienza e l’attrattività delle stazioni sciistiche della regione. Grazie al lavoro svolto dai tecnici di PromoTurismoFVG, la montagna friulana si prepara a una stagione che promette ottimi risultati, con la certezza che gli impianti di risalita saranno pronti a partire.
Crescita delle prevendite: un segno positivo per l’economia locale
Le prevendite degli skipass stagionali, che si concluderanno a breve, sono in forte crescita, raggiungendo già 1,4 milioni di euro. Questo dato è estremamente positivo per il settore turistico locale e segna un incremento significativo rispetto alle stagioni precedenti. La vendita anticipata dei biglietti permette non solo una gestione più efficiente delle risorse, ma anche una programmazione più mirata per i visitatori. Il boom delle prevendite è una conferma della grande attesa per questa stagione e della fiducia dei turisti verso le offerte sciistiche del Friuli-Venezia Giulia.
Investimenti per l’efficienza degli impianti sciistici
A testimonianza dell’importanza che la Regione attribuisce al turismo montano, PromoTurismoFVG ha destinato ben 10,7 milioni di euro in investimenti per il miglioramento delle strutture sciistiche. Questi interventi hanno coinvolto tutte le principali stazioni sciistiche del Friuli-Venezia Giulia, garantendo l’ammodernamento e la manutenzione degli impianti. Tra gli interventi più significativi troviamo:
- Zoncolan: 3,1 milioni di euro per la manutenzione degli impianti di innevamento, la funivia e le nuove piste, tra cui la Laugiane e la variante Val di Nuf.
- Tarvisio e Sella Nevea: 2 milioni di euro per la manutenzione della telecabina e degli impianti di innevamento.
- Forni di Sopra e Sauris: 2,4 milioni di euro per l’impianto di innevamento Davost e il sistema di sicurezza contro le valanghe.
- Piancavallo: mezzo milione di euro per il restyling del polo e la creazione di una nuova pista sintetica.
- Sappada: 1,4 milioni di euro per l’adeguamento delle seggiovie e l’acquisto di nuovi mezzi battipista.
Le tariffe competitive: un ulteriore incentivo
Una delle principali caratteristiche che rende il Friuli-Venezia Giulia particolarmente competitivo nel panorama alpino è il mantenimento delle tariffe contenute. Nonostante gli importanti investimenti nelle infrastrutture, il prezzo dello skipass è rimasto invariato rispetto alla scorsa stagione. Le tariffe giornaliere per gli adulti sono di 44 euro, con uno sconto significativo in bassa stagione, dove il prezzo scende a 31 euro. Inoltre, le famiglie possono approfittare di vantaggi esclusivi, come lo skipass a 10 euro per gli under 20 e la gratuità per i bambini.
Il meteo: l’incognita che potrebbe fare la differenza
Se da un lato gli investimenti e la crescita delle prevendite sono segnali estremamente positivi, resta sempre il fattore meteo. Come sottolineato dall’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini, le previsioni meteorologiche saranno cruciali per definire quante stazioni sciistiche apriranno effettivamente. Una neve abbondante garantirebbe infatti una stagione ancora più prospera, consentendo ai turisti di godere appieno delle bellezze naturali e delle attrezzature moderne messe a disposizione.
Le aspettative per la stagione 2024-25
L’andamento delle prevendite è un segnale positivo per il futuro, ma l’obiettivo della stagione invernale 2024-2025 è superare i numeri dell’anno scorso, che avevano già registrato circa 9 milioni di passaggi sugli impianti di risalita, con un incremento del 7,8% rispetto al periodo pre-Covid. Le previsioni sono ottimistiche, soprattutto grazie alle tariffe competitive e alla rinnovata fiducia dei turisti, che vedono nel Friuli-Venezia Giulia una destinazione ideale per praticare sport invernali in un contesto naturale incontaminato.
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