Udine
Open Dialogues for the Future 2025 si prepara a Udine tra Geopolitica e territorio
La terza edizione di Open Dialogues for the Future si prepara ad affrontare sfide geopolitiche e geoeconomiche cruciali
Il 6 e 7 marzo 2025, Udine sarà nuovamente il palcoscenico internazionale per Open Dialogues for the Future (Odff), giunto alla sua terza edizione. Dopo i successi del 2023 e 2024, il forum si prepara ad affrontare temi cruciali di geopolitica e geoeconomia, con uno sguardo particolare agli Stati Uniti e ai nuovi equilibri globali. L’evento è organizzato dalla Camera di Commercio Pordenone-Udine in collaborazione con The European House – Ambrosetti e vede la direzione scientifica del noto giornalista e analista Federico Rampini.
Presentazione ufficiale a Milano
La presentazione in anteprima si è svolta a Milano, presso Palazzo Giureconsulti. Mariangela Zappia, ambasciatrice italiana negli Usa, e Federico Rampini hanno inaugurato la discussione con un focus sulle relazioni tra Italia e Stati Uniti. Zappia ha sottolineato l’importanza del Friuli-Venezia Giulia come modello virtuoso di collaborazione internazionale, grazie alla sua posizione strategica e alla capacità di fare sistema.
Rampini, invece, ha analizzato le conseguenze della recente rielezione di Trump, descrivendola come un evento trasformativo per la globalizzazione e l’economia mondiale. «Siamo entrati in una fase di protezionismi e nuove mappe geopolitiche, con un Occidente in declino e potenze emergenti sempre più influenti», ha dichiarato Rampini.
Temi centrali del forum
La struttura dell’evento include sessioni plenarie e tavole rotonde modulari, permettendo ai partecipanti di scegliere tra diverse tematiche:
- Il ruolo dell’Europa nel nuovo ordine mondiale, con focus su Italia, Francia e Germania.
- L’analisi delle dinamiche interne e internazionali degli Stati Uniti, con una lectio magistralis di Rampini.
- Testimonianze di aziende del Fvg che operano negli Usa, per rafforzare i legami economici transatlantici.
Tra gli ospiti previsti spiccano Orietta Moscatelli (Limes), Benedetta Berti (NATO), e Alec Ross, imprenditore e esperto di politiche tecnologiche.
Una piattaforma per il futuro del Fvg
Il presidente della Camera di Commercio, Giovanni Da Pozzo, ha evidenziato come Odff sia nato per posizionare il Friuli-Venezia Giulia come punto di riferimento su temi globali. «Con due confini internazionali, un’identità multiculturale e una forte vocazione all’export, il Fvg è il laboratorio ideale per discutere di geopolitica e geoeconomia», ha affermato.
L’assessore regionale Sergio Emidio Bini ha ribadito il supporto della Regione, sottolineando come eventi di questo calibro contribuiscano a valorizzare il territorio e a creare opportunità per i giovani: «Odff è un ponte tra esperienze locali e dinamiche globali».
Uno sguardo al programma
Il forum si terrà in più sedi a Udine, tra cui la rinnovata Fondazione Friuli e la ex chiesa di San Francesco, per un’esperienza diffusa che coinvolgerà tutta la città. Le giornate saranno caratterizzate da un approccio interattivo e modulare, ideale per imprenditori, accademici e studenti.
L’ultima giornata sarà dedicata all’innovazione e alla competitività, con interventi di imprenditori di successo che ispireranno i giovani a pensare globalmente e agire localmente.
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