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Cronaca & Attualità

Polizia di Stato, lotta al soggiorno irregolare: espulsioni nel Pordenonese

La Polizia di Pordenone intensifica i controlli sull’immigrazione irregolare, eseguendo arresti ed espulsioni per garantire la sicurezza

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Polizia di stato - immigrazione irregolare
Polizia di stato ( © Depositphotos)

La Polizia di Stato di Pordenone ha recentemente intensificato le attività di controllo per contrastare il fenomeno del soggiorno irregolare dei cittadini stranieri sul territorio. Nel solo mese di novembre, sono stati eseguiti quattro provvedimenti di espulsione, proseguendo un trend che aveva già visto altrettante misure adottate nel mese di ottobre. Gli interventi, guidati dal questore Giuseppe Solìmene, rappresentano una risposta chiara e decisa per garantire la sicurezza e il rispetto delle normative.

Caso 1: espulsione di un cittadino colombiano

Il 13 novembre, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (Upg e Sp) è intervenuto in una struttura ricettiva nel Pordenonese dopo la segnalazione della presenza di un cittadino colombiano di 37 anni. L’uomo era già destinatario di un decreto di espulsione dal territorio nazionale. Nonostante ciò, aveva fatto rientro in Italia, violando il divieto di reingresso dopo aver ottenuto un permesso di soggiorno temporaneo in Spagna. La polizia ha arrestato il soggetto, trasferendolo successivamente alla Casa Circondariale di Belluno. Concluso il periodo di detenzione, è stato accompagnato fuori dall’Italia, eseguendo così il provvedimento disposto dalle autorità.

Caso 2: una donna irregolare trasferita in un CPR

Il giorno successivo, un’altra cittadina colombiana è stata individuata come irregolare sul territorio. Gli agenti, dopo gli accertamenti dell’Ufficio Immigrazione, hanno ottenuto dal prefetto di Pordenone un provvedimento di espulsione nei suoi confronti. La misura ha previsto il trasferimento della donna in uno dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) nazionali, in attesa dell’allontanamento definitivo dal Paese.

Caso 3: rimpatrio di un cittadino albanese

Il 21 novembre, un altro intervento ha riguardato un cittadino albanese, già destinatario di un provvedimento di espulsione. Dopo un controllo approfondito, il personale dell’Ufficio Immigrazione lo ha accompagnato all’aeroporto di Treviso, da cui è stato rimpatriato verso Tirana.

Risultati tangibili e un bilancio significativo

L’operato della Polizia di Stato di Pordenone nel mese di novembre evidenzia risultati concreti nella gestione del fenomeno migratorio irregolare:

  • Due espulsioni con accompagnamento immediato alla frontiera
  • Due trasferimenti in Centri di Permanenza per il Rimpatrio
    Il bilancio segue un andamento costante, con altri quattro provvedimenti simili eseguiti nel mese di ottobre, a testimonianza dell’efficacia delle procedure e della collaborazione tra gli uffici competenti.

La sicurezza al centro dell’azione delle forze dell’ordine

Questi interventi confermano il costante impegno delle forze dell’ordine nella tutela della sicurezza del territorio e nel rispetto delle normative vigenti. Grazie alla sinergia tra Upg e Sp, Ufficio Immigrazione e la Prefettura, la provincia di Pordenone continua a rappresentare un modello di gestione attiva e puntuale delle problematiche legate all’immigrazione. La determinazione della Polizia di Stato rimane un punto fermo nella lotta all’irregolarità, con l’obiettivo di garantire la sicurezza di tutti i cittadini e la corretta applicazione delle leggi.

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