Regione FVG
Un van hi-tech per la vigilanza ambientale del Corpo Forestale
Nuove tecnologie per il Corpo Forestale del Friuli-Venezia Giulia: un van hi-tech con drone e fototrappole per la vigilanza ambientale
Il Corpo Forestale regionale del Friuli-Venezia Giulia si arricchisce di strumenti innovativi per migliorare la protezione ambientale. Il Nucleo operativo per l’attività di vigilanza ambientale (Noava) potrà ora contare su un van Renault Trafic adattato come ufficio mobile, completo di strumentazione tecnologica avanzata.
L’annuncio è stato fatto dall’assessore regionale Fabio Scoccimarro, sottolineando come queste dotazioni rappresentino un passo avanti nell’impegno per la tutela ambientale e la lotta contro le attività illecite.
Un ufficio mobile per operazioni sul campo
Il nuovo veicolo, equipaggiato con una livrea personalizzata del Corpo Forestale, è progettato per ospitare fino a tre operatori contemporaneamente. Al suo interno, un vano tecnico include strumentazione informatica, attrezzature speciali e persino un drone, pronto a intervenire in caso di emergenze ambientali.
Tra le dotazioni spiccano anche le fototrappole, utili per individuare e contrastare fenomeni di abbandono di rifiuti nelle aree boschive e nei pressi del confine di Stato.
Controlli mirati per un territorio più sicuro
L’introduzione di questo van rientra in una strategia più ampia volta a rafforzare l’attività di controllo ambientale. Il Noava è impegnato in una vasta gamma di compiti, tra cui:
- Gestione dei rifiuti e controllo del loro trasporto su strada;
- Verifica di scarichi idrici e emissioni in atmosfera;
- Monitoraggio delle attività di cava e degli effluenti di allevamento.
Un focus particolare è rivolto ai trasporti di rifiuti, un settore che coinvolge oltre 3.500 operatori iscritti all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali in Friuli-Venezia Giulia.
Un’arma contro l’illegalità ambientale
I controlli effettuati dal Noava non sono solo a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, ma mirano anche a proteggere le imprese che rispettano le regole. Operatori clandestini e irregolari, infatti, alimentano una concorrenza sleale, danneggiando chi opera nel rispetto delle normative.
Il van e le nuove dotazioni permetteranno di potenziare i controlli e garantire una maggiore sicurezza anche nelle zone transfrontaliere, dove i traffici illeciti possono rappresentare una minaccia significativa.
Numeri che raccontano un impegno costante
Nel corso del 2023, la Direzione regionale e il Noava hanno condotto oltre 1.400 controlli documentali e ispettivi, riscontrando irregolarità solo nel 6% dei casi. Questo dato positivo conferma l’efficacia del lavoro svolto, basato su comunicazione, dialogo e supporto agli operatori economici.
La strategia adottata dalla Regione dimostra come il rafforzamento delle competenze e delle risorse tecnologiche possa fare la differenza nella lotta contro l’illegalità ambientale.
Un futuro sostenibile per il Friuli-Venezia Giulia
Le nuove dotazioni del Noava rappresentano un esempio concreto di come la Regione stia investendo in innovazione e sostenibilità per proteggere il territorio. L’ufficio mobile, il drone e le fototrappole testimoniano un impegno crescente verso un futuro più pulito e sicuro.
Grazie a queste tecnologie, il Corpo Forestale del Friuli-Venezia Giulia si conferma un pilastro fondamentale nella difesa dell’ambiente e nella promozione di pratiche responsabili.
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