La Regione Friuli-Venezia Giulia rafforza il controllo del territorio puntando sulle guardie giurate, una figura chiave per garantire la sicurezza sussidiaria. Pierpaolo Roberti, assessore alle Autonomie locali e sicurezza, ha presentato il rinnovo del progetto durante un incontro nella sala Giunta del Comune di Trieste. L’iniziativa prevede una copertura finanziaria di circa 300mila euro per interventi strategici in ambito cittadino.
Un ruolo complementare alle Forze dell’ordine
Le guardie giurate operano come “sentinelle” del territorio, senza poteri sanzionatori o repressivi, ma con il compito fondamentale di segnalare tempestivamente situazioni critiche o potenzialmente pericolose alla Polizia locale. Questo servizio permette una presenza costante in aree sensibili che le Forze dell’ordine non possono coprire in modo continuativo.
Con una media di 800 ore di vigilanza mensile, il contributo delle guardie giurate è essenziale per mantenere alti standard di sicurezza in città come Trieste.
Un investimento costante per città più sicure
La sicurezza sussidiaria non è l’unico ambito su cui punta la Regione. Roberti ha ricordato il recente pacchetto da oltre 10 milioni di euro, approvato con l’assestamento di bilancio di luglio, che include risorse per:
- Videosorveglianza avanzata, con nuove telecamere installate in punti strategici.
- Supporto alle Camere di commercio per favorire l’impiego di guardie giurate nei pubblici esercizi, contrastando fenomeni come la “movida violenta”.
Questo approccio integrato assicura un presidio più capillare delle zone del centro e del trasporto pubblico locale.
Una sinergia tra pubblico e privato
La Regione ha siglato una convenzione nel 2022 con Sicuritalia Ivri e Sicuritalia Group Service, consolidando una collaborazione che permette alle amministrazioni locali, come il Comune di Trieste, di integrare i propri servizi di sicurezza.
Le guardie giurate, dotate di autorizzazione prefettizia e formate attraverso corsi specializzati, rappresentano una risorsa complementare che rafforza il lavoro di Polizia locale e Forze dell’ordine.
La tecnologia al servizio della sicurezza
Non solo vigilanza fisica: il piano della Regione prevede anche il potenziamento degli strumenti tecnologici per la sorveglianza e il monitoraggio. “Stiamo mettendo in campo tutte le risorse necessarie per garantire che Trieste e l’intero Friuli-Venezia Giulia restino luoghi sicuri, come lo sono sempre stati”, ha dichiarato Roberti.
Guardie giurate: una presenza rassicurante per la comunità
La presenza delle guardie giurate non è solo un deterrente per potenziali situazioni di pericolo, ma rappresenta anche un punto di riferimento per i cittadini. Grazie a un’azione sinergica e mirata, il Friuli-Venezia Giulia punta a mantenere standard elevati di sicurezza, rispondendo con efficacia alle nuove sfide del territorio.
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