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Diritto alla casa, Zini in missione a Roma: “Servono risorse urgenti”

Appello al Governo per rifinanziare i fondi, sostenere i Comuni e garantire il diritto alla casa a tutte le famiglie bisognose

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L’Assessore alle Politiche Abitative di Udine Andrea Zini - Piano Casa nazionale
L’Assessore alle Politiche Abitative di Udine Andrea Zini

L’Assessore alle Politiche Abitative di Udine, Andrea Zini, è pronto a scendere in campo insieme ad altre città per chiedere al Governo un sostegno concreto al diritto alla casa. Il prossimo 12 dicembre, a partire dalle ore 11, si terrà un sit-in nei pressi di Palazzo Chigi, in Piazza Capranica, a Roma. L’iniziativa, promossa dall’Alleanza Municipalista, vede la partecipazione di numerose amministrazioni comunali provenienti da tutta Italia, unite dall’obiettivo di sollecitare il Governo e in particolare il Ministro delle Politiche Abitative, Matteo Salvini, affinché si dia nuova linfa al Piano Casa, attraverso il rifinanziamento del Fondo Nazionale Locazione e del Fondo Nazionale Morosi Incolpevoli.

Una richiesta di intervento urgente

La crisi abitativa non è più un tema da rimandare: secondo gli amministratori coinvolti, il rifinanziamento dei fondi è una scelta non più differibile. La situazione delle famiglie in difficoltà economica sta diventando sempre più critica, aggravata dall’aumento del costo degli affitti e dall’impossibilità, per chi è moroso non per colpa propria, di riprendersi da una situazione di precarietà. «Il diritto alla casa è un tema fondamentale per la nostra comunità e per il benessere sociale di tutti i cittadini», ha dichiarato l’Assessore Zini, sottolineando come la tutela dell’abitare non sia soltanto una questione di disponibilità di un tetto, ma anche di equità sociale e sviluppo sostenibile.

Il ruolo dell’Alleanza Municipalista

L’Alleanza Municipalista, costituita da una cinquantina di Comuni italiani, rappresenta un fronte compatto nel richiedere un approccio sistemico e condiviso alle politiche abitative. Questo network di amministrazioni ha elaborato cinque proposte concrete, presentate su un sito web dedicato (https://www.pianocasanazionale.it/), che mirano a ottenere dal Governo un Piano Casa nazionale più incisivo. Le richieste spaziano dall’ampliamento dell’offerta di edilizia popolare alla promozione di nuovi modelli abitativi solidali e collaborativi. L’obiettivo non è solo arginare l’emergenza, ma gettare le basi per una strategia di lungo respiro che garantisca, a tutte le famiglie, un alloggio dignitoso e sostenibile.

Edilizia popolare e nuove politiche regionali

In Friuli-Venezia Giulia e in tutta Italia, le amministrazioni locali stanno già facendo la loro parte. «La ristrutturazione dell’edilizia popolare, la creazione di nuovi modelli abitativi solidali, l’investimento nell’edilizia sociale sono azioni concrete che molte città stanno già attuando», spiega Zini. Tuttavia, tali misure locali non bastano: servono risorse nazionali aggiuntive e un quadro normativo chiaro e stabile, in grado di sostenere chi non riesce a far fronte alle spese dell’abitare. In questo senso, l’attenzione è puntata anche sulle novità in arrivo dalla prossima legge regionale sul tema casa e politiche abitative, con la speranza che queste si integrino efficacemente con gli interventi di livello statale.

Famiglie in difficoltà, un dovere di ascolto

L’assenza di un adeguato sostegno alle famiglie in difficoltà si ripercuote non solo sul singolo nucleo, ma sull’intero tessuto sociale. «Il diritto alla casa non riguarda solo la disponibilità di un tetto, ma anche l’accesso a diritti fondamentali come la salute, l’educazione e il lavoro», ricorda Zini. Senza un intervento celere e mirato, il rischio è che la crisi abitativa si traduca in una perdita di coesione sociale e nell’aumento delle disuguaglianze.

L’appuntamento di Roma e l’importanza di un segnale dal Governo

Il sit-in del 12 dicembre a Roma rappresenta un momento chiave per far sentire la voce delle amministrazioni comunali. «Chiediamo al Governo di riflettere seriamente sulla necessità di un Piano Casa nazionale che garantisca risorse adeguate e risponda all’urgenza del problema», conclude l’Assessore Zini, invitando anche i cittadini a sostenere l’iniziativa. L’auspicio è che l’incontro con il Governo possa segnare una svolta e permettere di dare sostanza alle politiche abitative, offrendo un futuro più sereno a migliaia di famiglie.

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