Viabilità FVG: cavalcaferrovia di Cormons, intesa con Rfi sblocca i lavori

La Regione Friuli-Venezia Giulia, il Comune di Cormons e Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) hanno siglato un’intesa che mette fine a una lunga controversia e spiana la strada alla realizzazione del nuovo cavalcaferrovia di Cormons. L’intervento, strategico per la viabilità regionale, beneficia già di 2 milioni di euro stanziati dalla Regione.

Un’intesa per superare il contenzioso

Grazie all’accordo con Rfi, si supera un contenzioso legale che rischiava di bloccare a tempo indeterminato la ricostruzione del cavalcaferrovia in via Judrio. Ora, con tutte le parti allineate, il progetto può entrare nella fase operativa, garantendo sicurezza stradale e migliore fruibilità dei collegamenti interregionali.

Una fase della conferenza stampa alla presenza dell’assessore Cristina Amirante

Progetto preliminare e fasi operative

Con l’intesa siglata, Rfi Spa si occuperà della redazione del progetto preliminare del nuovo cavalcaferrovia, nonché del finanziamento per la progettazione esecutiva e la successiva realizzazione dell’opera, stanziando 2,8 milioni di euro. Nel frattempo, verrà completato il Piano di fattibilità tecnico-economica, necessario a definire costi e tempistiche dei lavori.

Tempi e investimenti certi

Entro sei mesi dalla firma, sarà sottoscritto un Accordo attuativo che porterà a individuare il cronoprogramma completo. L’obiettivo dichiarato è arrivare alla demolizione e ricostruzione del manufatto entro la prima parte del 2026. La Regione, oltre ai 2 milioni di euro già stanziati, stabilirà l’ammontare dell’ulteriore supporto economico una volta definito il quadro tecnico-economico.

Collaborazione istituzionale per lo sviluppo del territorio

La firma dell’intesa è stata accolta con soddisfazione dal sindaco di Cormons, Roberto Falcaro, e dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante, che hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni. Grazie a questa sinergia, il cavalcaferrovia di Cormons diventerà un tassello fondamentale per migliorare la viabilità locale e sostenere lo sviluppo infrastrutturale del Friuli-Venezia Giulia.

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