Eventi & Cultura
Friuli-Venezia Giulia: 15 milioni per grandi eventi e cinema
Dal FVG un piano di rilancio: 15 milioni per sostenere grandi eventi e cinema, valorizzando il territorio
L’amministrazione regionale del Friuli-Venezia Giulia si prepara a un significativo salto di qualità nell’ambito della promozione turistica, culturale ed economica del territorio. Con l’approvazione dell’articolato della Legge di Stabilità di competenza dell’assessorato alle Attività produttive e al turismo guidato da Sergio Emidio Bini, il consiglio regionale ha messo a disposizione 15 milioni di euro per finanziare grandi eventi e produzioni cinematografiche. Una mossa strategica che mira a consolidare l’immagine della regione come meta imperdibile per visitatori, investitori e professionisti dell’audiovisivo.
Cinema e fiction come leve di promozione
Secondo l’assessore Bini, le produzioni cinematografiche stanno giocando un ruolo sempre più rilevante nella promozione del Friuli-Venezia Giulia. La scelta di investire in film, fiction televisive e cortometraggi, infatti, ha un duplice obiettivo: da un lato, far conoscere le bellezze naturalistiche, architettoniche e culturali di questa terra di confine; dall’altro, stimolare un indotto economico e professionale che coinvolga imprese locali, maestranze del cinema e servizi collegati. Una scommessa che, come afferma Bini, si sta rivelando vincente, grazie anche alla sinergia tra Film Commission FVG e PromoTurismoFVG.
La Film Commission FVG al centro della strategia
Costituita nel 2000, tra le prime in Italia, la Film Commission FVG è una realtà consolidata che offre un supporto prezioso alle produzioni audiovisive interessate a girare in Friuli-Venezia Giulia. Gestisce dal 2003 il FVG Film Fund, uno strumento finanziario pionieristico che sostiene le riprese sul territorio. Grazie al raddoppio dei fondi destinati alle produzioni, si è potuto assistere a un incremento significativo dell’indotto economico, con 38,5 milioni di euro generati nel 2023 a fronte di una dotazione raddoppiata. Le produzioni beneficiarie possono accedere a contributi fino a 300 mila euro, un incentivo che rende la regione sempre più appetibile agli occhi di produttori e registi nazionali e internazionali.
Un circolo virtuoso per l’economia locale
L’iniezione di risorse nel settore dell’audiovisivo crea un circolo virtuoso: i fondi regionali attraggono produzioni che, a loro volta, generano spesa sul territorio, coinvolgendo fornitori locali, strutture ricettive, ristoranti, professionisti dello spettacolo e del turismo. Le ricadute positive non si limitano soltanto all’ambito culturale, ma toccano anche l’economia reale, con benefici per le imprese del settore alberghiero, della ristorazione, dei trasporti, dei servizi tecnici. Questo modello di sviluppo sostenibile valorizza le risorse già presenti e incoraggia la crescita di nuovi talenti e nuove professionalità.
Esempi di successo: “Alla festa della Rivoluzione”
Tra le produzioni più recenti che hanno scelto il Friuli-Venezia Giulia come set vi è la fiction Rai “Alla festa della Rivoluzione”, con protagonista Riccardo Scamarcio. Le riprese, effettuate tra il centro di Udine e altre location locali, hanno toccato luoghi simbolici come piazza Libertà, piazza XX Settembre, via Verdi, la Loggia del Lionello, il chiostro della Basilica della Beata Vergine delle Grazie, oltre a suggestivi interni di palazzi storici come Palazzo D’Aronco e Palazzo Kechler. Questi set non solo hanno regalato alla produzione scenari unici, ma hanno anche attratto l’attenzione del pubblico, creando curiosità e interesse attorno alle mete friulane.
Il futuro delle produzioni in FVG
Guardando al domani, il Friuli-Venezia Giulia punta a consolidare il proprio ruolo come hub dell’audiovisivo e dell’organizzazione di grandi eventi. L’obiettivo è di continuare a crescere sia sul piano qualitativo che quantitativo, offrendo alle produzioni nazionali e internazionali un contesto organizzativo efficiente e un territorio ricco di fascino e storia. Grazie alla sinergia tra Film Commission, istituzioni locali e operatori turistici, il FVG può dare vita a un vero e proprio “marchio di qualità” nel panorama cinematografico e culturale italiano, rafforzando al contempo la propria identità e la sua visibilità nel mondo.
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