Trasporto pubblico, Regione Fvg chiude un contenzioso con Tpl e rilancia il servizio

La Regione Friuli-Venezia Giulia annuncia un accordo storico con le aziende di trasporto pubblico locale (Tpl), ponendo fine a un contenzioso avviato nel 2019. L’intesa, che coinvolge Atap Pordenone, Trieste Trasporti, Apt Gorizia e Arriva Udine, garantisce risorse fondamentali per consolidare il settore, puntando su sicurezza, qualità del servizio e valorizzazione del personale.

Somme pregresse riconosciute, risorse in Legge di Stabilità 2025 e chiusura del contenzioso

L’accordo prevede il riconoscimento di circa 47,7 milioni di euro di risorse statali destinate ai rinnovi contrattuali del personale Tpl nel periodo 2012-2020. Questa cifra risolve una partita aperta da anni, favorendo una ripartenza solida e mirata allo sviluppo del trasporto pubblico in tutto il territorio regionale.

Le somme saranno inserite nella prossima legge di Stabilità 2025, mettendo fine a un contenzioso protrattosi dal 2019. Si tratta di un passaggio cruciale, che dimostra la volontà istituzionale di favorire il dialogo e la collaborazione tra le aziende del Tpl e la Regione. L’obiettivo è creare un sistema efficiente, sostenibile e allineato alle esigenze dei cittadini.

Contributo straordinario, altri 10 milioni per il personale e la qualità

Oltre alle somme pregresse, l’intesa stanzia ulteriori 10 milioni di euro per migliorare la qualità del servizio, aumentare la sicurezza e sostenere il personale. Queste risorse straordinarie contribuiscono a riconoscere il ruolo centrale dei lavoratori, garantendo loro condizioni di lavoro più dignitose e strumenti per migliorare l’offerta di trasporto.

Piano del Trasporto Pubblico Locale 2023

L’accordo si inserisce nel Piano del Trasporto Pubblico Locale 2023, che ha previsto una gara su bacino unico regionale per i servizi automobilistici e marittimi. Con questa prospettiva, la Regione si impegna a costruire un sistema integrato, sostenibile e di elevata qualità, capace di rispondere alle sfide della mobilità contemporanea.

Come sottolineato dall’Assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante, questo risultato dimostra la volontà della Regione di rafforzare il Tpl, garantendo un servizio in linea con le esigenze della comunità e la professionalità degli operatori. Con il superamento del contenzioso e l’impulso alle risorse finanziarie, il trasporto pubblico regionale potrà affrontare il futuro con una base solida e una visione condivisa.

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