Basket
Con Rieti ci vogliono due tempi supplementari all’APU per mantenere imbattuto il Carnera
Old Wild West Udine supera Real Sebastiani Rieti 85-81 dopo due tempi supplementari al Carnera. Protagonisti Caroti e Johnson, decisivi nel finale. Udine resta imbattuta in casa e consolida il 2° posto.
UDINE – Al termine di due tempi supplementari di una partita interminabile, l’Old Wild West Udine ha avuto ragione della Real Sebastiani Rieti per 85 a 81.
Il palasport Carnera è rimasto, così, ancora una volta inviolato, anche se per farlo i bianconeri hanno dovuto sudare una tonnellata di camice. Davanti alle telecamere della Rai che, siamo sinceri, non hanno ripreso un grande spettacolo, i friulani, privi sempre di Stefanelli, hanno rincorso gli avversari per quasi tutti e 40′ regolamentari, uscendo nel finale guidati da un ardente Caroti (23 punti, 7 rimbalzi e 3 assist) e da un Johnson determinante soprattutto in difesa (9 falli subiti, 12 punti, 8 rimbalzi) e rimasto concentrato fino alla fine nonostante la “spada di Damocle” del 5o fallo sfiorato più volte.
Come riscontrato da coach Vertemati nel dopo partita, i bianconeri hanno sostanzialmente cominciato a giocare con la giusta intensità solamente dal terzo quarto di gioco, dopo che gli ospiti, avvantaggiati da diverse “dormite” difensive dei padroni di casa, erano andati avanti anche con distacchi in doppia cifra (25-38) mettendo in mostra l’ex Trieste Spencer dominante sotto le plance.
La rincorsa dei padroni di casa è stata premiata con il pareggio sul 64 pari raggiungo nel finale dei tempi regolamentari con una canestro (il primo della sua partita) di Ambrosin, forse poco sfruttato da coach Vertemati in un match che ha visto Hickey ed Alibegovic piuttosto sotto tono rispetto ai loro standard.
I supplementari sono filati sui binari dell’equilibrio e con tanti errori su entrambi i fronti. Nel finale del secondo over-time, Harris ha portato avanti gli ospiti per un’ultima volta (80-81) con 1’20” da giocare, prima che Ikangi e Caroti ai liberi mettessero avanti i padroni di casa (83-81). Harris, sul ribaltamento di fronte, ha cercato di incunearsi nella difesa udinese rimediando il fallo di sfondo, colto dal preziosissimo Johnson, che ha sostanzialmente chiuso il match, messo in cassaforte con i successivi due liberi realizzati da Caroti.
L’APU può così godersi il secondo posto in classifica in attesa di affrontare, nel prossimo turno di campionato, la formazione di Cantù in un incontro che si preannuncia molto impegnativo.
Apu Old Wild West Udine – Real Sebastiani Rieti 85-81d.2.t.s. (17-15, 31-40; 47-52; 64-64; 73-73)
Apu Old Wild West Udine: Lorenzo Caroti 23 (4/8, 4/12), Xavier Johnson 12 (2/4, 1/3), Iris Ikangi 12 (3/5, 1/1), Mirza Alibegovic 9 (2/5, 1/9), Anthony Hickey 9 (4/10, 0/8), Giovanni Pini 7 (2/2, 0/0), Matteo Da ros 5 (1/3, 1/6), Lorenzo Ambrosin 4 (1/4, 0/0), Davide Bruttini 4 (2/2, 0/0), Matteo Agostini 0 (0/0, 0/0). All. Vertemati.
Real Sebastiani Rieti: Skylar Spencer 19 (7/9, 0/0), Jordan Harris 19 (2/7, 4/9), Giorgio Piunti 16 (3/7, 2/8), Diego Monaldi 7 (0/2, 2/8), Alexander Cicchetti 6 (3/6, 0/0), Marco Spanghero 5 (1/3, 1/2), Lorenzo Piccin 4 (1/3, 0/3), Kenneth Viglianisi 3 (0/2, 1/3), Matteo Pollone 2 (1/2, 0/2), Alvise Sarto 0 (0/3, 0/1). All. Rosi.
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