Regione FVG
Cardiochirurgia a Udine: mezzo secolo di successi e innovazione
Cinquant’anni di eccellenza medica e collaborazione a Udine: una storia di successi, innovazione e spirito di squadra.
La cardiochirurgia a Udine festeggia un traguardo straordinario: 50 anni di interventi, innovazioni e professionalità. Durante il convegno celebrativo, l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, ha sottolineato l’importanza dello spirito di squadra, un elemento essenziale che ha permesso di raggiungere risultati di eccellenza.
Il convegno ha visto la partecipazione di figure di spicco come il direttore generale di Asufc, Denis Caporale, il direttore del dipartimento di Medicina, Leonardo Sechi, e il rettore dell’Università di Udine, Roberto Pinton.
L’Importanza della collaborazione tra ospedale e università
Durante il suo intervento, Riccardi ha evidenziato come “il lavoro delle strutture operative complesse non possa essere disgiunto dal sistema universitario”. La sinergia tra ospedale e università è fondamentale per mantenere alti livelli di competenza e innovazione.
Questa collaborazione costante è una delle chiavi che ha permesso alla cardiochirurgia di Udine di essere riconosciuta come un centro di eccellenza, capace di affrontare sfide sempre più complesse.
Rete ospedaliera: grandi e piccoli ospedali
Un altro punto centrale affrontato dall’assessore è stato il tema dell’organizzazione della rete ospedaliera. Riccardi ha ribadito la necessità di una “chiara distinzione tra grandi e piccoli ospedali”, assegnando a ciascuno funzioni appropriate in base alle dimensioni e alle risorse disponibili.
Questa suddivisione permette di ottimizzare i servizi, garantendo cure adeguate e tempestive ai pazienti.
Dal primo intervento ai record moderni
La celebrazione dei 50 anni di cardiochirurgia a Udine è stata l’occasione per ripercorrere le tappe più importanti di questo percorso. Il primo intervento a cuore aperto con circolazione extracorporea, eseguito il 19 marzo 1974, ha segnato l’inizio di una storia di successi.
Tra i traguardi più recenti spicca il primo trapianto cardiaco a cuore battente in Europa, effettuato il 20 maggio 2024. Questi risultati testimoniano la capacità del team di innovare e spingersi oltre i confini tradizionali della medicina.
Un omaggio ai professionisti del passato
Durante l’evento è stato dedicato uno spazio di memoria a quei professionisti che hanno gettato le basi per i successi attuali. “È bello vedere con quale affetto i professionisti del presente riconoscano l’eredità di chi li ha preceduti”, ha affermato Riccardi.
Grazie alle loro intuizioni e al loro talento, la cardiochirurgia udinese ha potuto crescere, mantenendo viva una tradizione di eccellenza
Guardare al futuro con lo spirito di squadra
In un contesto in cui le competenze professionali sono sempre più limitate, Riccardi ha esortato tutte le generazioni a remare nella stessa direzione. Solo con uno spirito di squadra solido e collaborativo sarà possibile mantenere il sistema virtuoso e innovativo come lo è stato in questi decenni.
L’esperienza della cardiochirurgia a Udine è un esempio concreto di come collaborazione, dedizione e competenza possano trasformare un reparto in un centro di eccellenza riconosciuto a livello internazionale.
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