Seguici su

Basket

Impresa dell’Old Wild West Udine che viola il palasport di Cantù

Lorenzo Pegoraro

Pubblicato

il

Alibegovic e Johnson esultano a Cantù (foto APU)

DESIO – Partita da incorniciare per l’Old Wild West Udine che vince in trasferta contro Cantù per 83 a 74 nella 17a giornata di campionato.

I bianconeri, con una partita preparata alla perfezione da coach Vertemati e privi ancora di Stefanelli, hanno legittimato la loro vittoria rimanendo sostanzialmente avanti per tutta la partita contro quella che, a tutti gli effetti, è la formazione con il roster più importante della serie A2 ed una delle principali candidate alla promozione in serie A.

I lombardi, che hanno recentemente aggiunto il lungo americano Hogue dopo la naturalizzazione dell’ala Grant Basile, sono stati sopraffatti da una APU attenta nelle marcature e concentrata a conquistarsi ogni pallone vagante. Basti pensare che Alibegovic e compagni hanno vinto in quello che doveva essere uno dei principali punti di forza dei padroni di casa, ossia i rimbalzi: Udine ne ha conquistati 48 (10 di Johnson), mentre Cantù ben dieci di meno.

In fase offensiva, già dall’avvio si sono riscontrate due note positive che facevano ben sperare per un match favorevole agli ospiti: la precisione al tiro di un ispirato Alibegovic e la velocità e fluidità della manovra. Una azione del primo quarto ben fotografa questo secondo aspetto: dopo un tiro da tre sbagliato da Riisma per Cantù, Johnson ha recuperato il rimbalzo e passato in velocità la sfera a Caroti che, senza palleggiare, l’ha allungata ad Ambrosin che, in terzo tempo ed indisturbato, ha potuto depositarla a canestro per il momentaneo +7 (15-22).

I friulani hanno avuto un piccolo momento di appannamento ad inizio terzo quarto che ha consentito a Cantù di riportarsi in più occasioni a -4, ma in tale frangente sono intervenute le triple “chirurgiche” di Ikangi e Da Ros per rimandare a distanza di sicurezza gli avversari.

Nell’ultimo quarto, nonostante i problemi di falli di alcuni giocatori (Alibegovic e Da Ros) e l’uscita per alcuni minuti per infortunio di Caroti, Udine, con un ottimo Hickey in regia (23 punti e 6 assist per l’ex proprio di Cantù), ha mantenuto salda la rotta verso la vittoria che l’ha portata ad essere, in solitaria, al secondo posto in classifica a soli due punti dalla capolista Rimini, sconfitta in trasferta a Verona.

Domenica prossima, al Carnera, la formazione di coach Vertemati è attesa da un nuovo cliente difficile: arriverà, infatti, quella Orzinuovi che, nell’ultimo turno di campionato, è uscita vittoriosa dal palasport di Cividale del Friuli. L’aggancio alla vetta è già possibile, con Rimini impegnata in casa contro un cliente non facile come Rieti, ma, in un campionato lungo e difficile come quello di quest’anno, le sorprese possono essere sempre dietro all’angolo.

Acqua S.Bernardo Cantù – Apu Old Wild West Udine 74-83 (21-27, 33-42; 51-58)

Acqua S.Bernardo Cantù: Tyrus Mcgee 17 (6/11, 1/4), Riccardo Moraschini 16 (3/7, 2/7), Grant Basile 14 (3/7, 1/3), Dustin Hogue 6 (2/4, 0/0), Filippo Baldi rossi 6 (1/1, 0/1), Matteo Piccoli 5 (0/2, 1/3), Andrea De nicolao 4 (2/7, 0/4), Joonas Riismaa 4 (2/2, 0/2), Luca Possamai 2 (1/4, 0/0), Fabio Valentini 0 (0/0, 0/2), Andrea Beltrami n.e. Matteo Viganò n.e.. All. Brienza.

Apu Old Wild West Udine: Anthony Hickey 23 (8/11, 2/5), Mirza Alibegovic 13 (3/7, 2/3), Lorenzo Caroti 13 (0/0, 4/7), Iris Ikangi 11 (2/2, 2/7), Xavier Johnson 10 (1/4, 0/2), Matteo Da ros 6 (0/1, 2/7), Lorenzo Ambrosin 5 (1/4, 1/2), Giovanni Pini 2 (1/2, 0/0), Davide Bruttini 0 (0/0, 0/0), Matteo Agostini n.e. All. Vertemati.

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?