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Blitz contro la detenzione illegale di animali: denunce e sequestri

Sequestrati pappagalli, cani e animali da cortile nell’Isontino grazie a controlli congiunti di forestali e Asugi, con numerose denunce.

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Cane maltrattato - maltrattamento di animali fvg
Cane maltrattato ( © Depositphotos)

Le autorità forestali, in collaborazione con il personale veterinario di Asugi, hanno avviato una serie di controlli nell’Isontino, rivelando gravi casi di detenzione illegale e maltrattamento di animali. Le operazioni hanno coinvolto diverse località, con particolare attenzione a pappagalli esotici, cani e animali da cortile tenuti in condizioni disumane, spesso privi di microchip o documentazione regolare. I numerosi sequestri e le denunce presentate riflettono un impegno serio nel contrastare tali reati, con i proprietari ora soggetti a sanzioni penali.

San Canzian d’Isonzo: un pappagallo in difficoltà

Il primo intervento significativo si è svolto a San Canzian d’Isonzo, dove è stata segnalata la detenzione di un pappagallo Amazzone Europagliata Nuca Gialla. Il volatile è stato trovato senza anello identificativo e in condizioni di grave sofferenza, privo di cure adeguate e in un ambiente domestico inadatto. Nei confronti del proprietario sono stati ipotizzati i reati di maltrattamento e detenzione in condizioni incompatibili con la natura dell’animale. Successivamente, sono stati sequestrati altri cinque pappagalli e un cane meticcio simil pastore tedesco in completo abbandono, isolato in una stanza sporca, con segnalazioni di mancanza di acqua e cibo.

Animali affidati ai centri di recupero

Gli animali sequestrati a San Canzian d’Isonzo sono stati immediatamente affidati in custodia giudiziale al centro di recupero di fauna selvatica e al canile di Gorizia, ricevendo le prime cure necessarie. Questa tempestiva azione ha evitato ulteriori sofferenze e ha permesso di garantire il benessere degli animali coinvolti. Le indagini proseguono per identificare ulteriori casi e assicurare che i responsabili rispondano delle loro azioni.

Cormons: maltrattamenti multipli

Nel comune di Cormons, il corpo forestale regionale ha collaborato con i carabinieri e i veterinari di Asugi per sequestrare tre cani (due simil bulldog francese e uno tipo segugio) trovati maltrattati e denutriti. Uno dei cani era sprovvisto di microchip e tenuto con una catena fissa, in violazione delle normative sul benessere animale. Inoltre, sono stati sequestrati conigli e galline in pessime condizioni igienico-sanitarie. Gli animali da cortile sono stati trasferiti al centro di recupero, mentre i cani sono stati affidati al canile di Gorizia. I proprietari, un uomo e una donna, sono stati denunciati per maltrattamento e detenzione illegale.

Sagrado: cani esposti alle intemperie

L’ultima operazione, svolta a metà dicembre a Sagrado, ha visto il sequestro di due cani (uno simil American Stafford-Shire Terrier e uno simil bassotto) privi di microchip e non registrati all’anagrafe canina regionale. I cani vivevano senza riparo e erano esposti giorno e notte alle intemperie, senza accesso all’abitazione. Dopo essere stati portati in una clinica convenzionata, hanno ricevuto esami medici e successivamente sono stati trasferiti al canile di Gorizia in attesa di adozione. Anche in questo caso, i proprietari sono stati denunciati.

Un impegno continuo per il benessere animale

Queste operazioni dimostrano l’impegno delle autorità nel contrastare ogni forma di abuso e maltrattamento sugli animali. La collaborazione tra forestali, carabinieri e veterinari è fondamentale per garantire la tutela del benessere animale e sensibilizzare la comunità sull’importanza di rispettare le esigenze degli animali domestici e selvatici. Le autorità continuano a monitorare e intervenire su nuove segnalazioni, assicurando che i responsabili vengano perseguiti e che gli animali ricevano le cure necessarie.

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