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Il Friuli-Venezia Giulia si prepara al Giro d’Italia: la Regione investe 6,5 milioni

La Regione conferma l’impegno per il prossimo Giro d’Italia: 6,5 milioni di euro destinati alla manutenzione delle strade friulane

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Giro d'Italia
Giro d'Italia ( © Depositphotos)

La Regione Friuli-Venezia Giulia mostra ancora una volta la propria vicinanza al mondo del ciclismo, stanziando 6,5 milioni di euro in vista delle due tappe del Giro d’Italia che attraverseranno il territorio regionale. Una delle frazioni sarà dolomitica, mentre l’altra vedrà protagonista Gorizia, offrendo un connubio perfetto tra paesaggi montani e patrimonio culturale. Questo importante investimento è destinato alla manutenzione e al miglioramento delle strade, un intervento fondamentale per garantire sicurezza e qualità sia agli atleti, sia ai tanti appassionati che accorreranno lungo il percorso.

Il ruolo centrale delle infrastrutture

A illustrare nei dettagli il piano di lavoro è stata l’assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante, intervenuta a Gonars nel corso di una riunione del comitato locale tappa, guidato da Paolo Urbani. Nel suo discorso, Amirante ha sottolineato che la manifestazione sportiva comporterà un grande impegno per le direzioni regionali coinvolte, in particolare per quella delle Infrastrutture. Lo stanziamento di 6,5 milioni si tradurrà in azioni mirate a potenziare i collegamenti viari, aiutando inoltre le amministrazioni locali a risolvere esigenze di manutenzione ordinaria rimaste in sospeso.

Fvg Strade: 3 milioni per garantire interventi rapidi

Entrando nel merito, è stato spiegato che 3 milioni di euro saranno affidati a Fvg Strade, l’ente pubblico che gestisce gran parte della viabilità regionale. Tali risorse verranno utilizzate non soltanto per le infrastrutture di competenza diretta di Fvg Strade, ma anche per le strade comunali. L’assessore Amirante ha evidenziato come, attraverso specifiche convenzioni con i singoli comuni, si potranno rendere esecutivi i lavori in tempi molto rapidi. Questo modello di collaborazione tra Regione ed enti locali permetterà di definire con precisione gli interventi più urgenti, ottimizzando la spesa e garantendo un miglioramento tangibile della rete viaria.

3,5 milioni per gli Edr

Sul fronte delle strade di pertinenza degli Enti di decentramento regionale (Edr), la Giunta ha previsto un ulteriore budget di 3,5 milioni di euro. Questa somma verrà suddivisa tra i vari Edr interessati dal passaggio del Giro, così da provvedere alla ri-asfaltatura, alla messa in sicurezza e al miglioramento di quei tratti stradali che necessitano di un intervento immediato. L’obiettivo dichiarato dall’assessore Amirante è rendere il percorso in Friuli-Venezia Giulia il più performante possibile, sia per le esigenze tecniche della gara sia per lasciare un’eredità infrastrutturale di valore alle comunità locali.

Un’occasione di promozione turistica

Oltre alla componente sportiva e di manutenzione stradale, il Giro d’Italia è anche un potente strumento di promozione turistica. Amirante ha ricordato come questa competizione abbia registrato, solo lo scorso anno, oltre 700 milioni di contatti a livello mondiale, offrendo al Friuli-Venezia Giulia una vetrina internazionale per mostrare le proprie eccellenze paesaggistiche, enogastronomiche e culturali. Le due tappe previste per la prossima edizione costituiranno dunque un volano per la crescita del turismo, con possibili ricadute positive per hotel, ristoranti e tutte le attività ricettive situate lungo il percorso.

Sinergia tra istituzioni e territori

Durante la riunione di Gonars, che ha visto la partecipazione di numerosi sindaci e del primo cittadino Ivan Boemo, l’assessore ha evidenziato l’importanza di fare squadra. Dalla Regione agli enti locali, passando per i vari comitati tappa, tutti gli attori coinvolti vogliono assicurare uno svolgimento impeccabile della competizione. Questa sinergia si tradurrà in interventi puntuali su strade e infrastrutture, con il supporto concreto di professionisti e tecnici specializzati. In tal modo, il passaggio del Giro in Friuli-Venezia Giulia diventerà un’occasione per mettere in mostra un territorio organizzato e pronto ad accogliere i visitatori.

In attesa dell’ufficialità del percorso

Sebbene gran parte del tracciato del Giro d’Italia sia ancora in via di definizione, l’ufficializzazione da parte di Rcs è prevista per la prossima settimana. Nel frattempo, la Regione procede spedita con la pianificazione degli interventi, per rispettare i tempi e far trovare il Friuli-Venezia Giulia pronto quando la carovana rosa invaderà le strade. La certezza è che, grazie a 6,5 milioni di euro di investimenti, il territorio beneficerà di opere destinate a durare nel tempo, trasformando ogni tappa in uno spettacolo unico sia per gli sportivi sia per il pubblico internazionale che ama il ciclismo.

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