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Cronaca & Attualità

Rigenerazione urbana in FVG, il futuro passa dalla decostruzione

Rigenerare le città significa anche decostruire: eliminare spazi degradati per creare aree verdi, piazze o servizi utili. Pordenone è un modello per il Friuli-Venezia Giulia, anticipando la nuova normativa regionale sul governo del territorio

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L'intervento dell'assessore Amirante al convegno tenutosi a Pordenone
L'intervento dell'assessore Amirante al convegno tenutosi a Pordenone

Rigenerare le città non significa solo costruire o ristrutturare, ma spesso implica anche decostruire per dare nuova linfa al tessuto urbano. Questo il messaggio chiave lanciato dall’assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio, Cristina Amirante, durante l’evento “Pordenone, dieci passi nella modernità”, svoltosi presso Villa Cattaneo e promosso dall’amministrazione comunale.

Decostruzione come opportunità di sviluppo

La rigenerazione urbana, secondo l’assessore Amirante, non riguarda solo la trasformazione fisica di edifici o luoghi, ma si configura come un’iniziativa programmatica capace di innescare processi sociali ed economici positivi. Decostruire elementi ormai degradati o inutili per convertirli in aree verdi, parcheggi, piazze o isole pedonali può rappresentare l’inizio di una nuova vita per interi quartieri.

Pordenone, un modello di innovazione urbana

Nel corso dell’evento, l’assessore ha elogiato il ruolo pionieristico di Pordenone in questo ambito: dal 2016, la città ha avviato interventi significativi di riqualificazione urbana, anticipando persino l’attuale normativa regionale in fase di sviluppo con il Piano di governo del territorio. Tra gli esempi citati spiccano progetti legati a edilizia scolastica, sicurezza e riqualificazione sociale, dimostrando che rigenerare significa investire anche in servizi essenziali, come gli asili nido, molto richiesti dalle giovani famiglie.

La legge regionale per la rigenerazione urbana

La nuova normativa in cantiere, ha spiegato Amirante, sosterrà anche i comuni più piccoli del Friuli-Venezia Giulia, offrendo strumenti e finanziamenti per valorizzare il territorio, dal mare alla montagna. L’obiettivo è di incentivare pratiche virtuose già in atto, come la riconversione di aree urbane in spazi verdi o l’assegnazione di nuove funzioni a strutture inutilizzate.

L’assessore ha infine sottolineato l’importanza di linee di finanziamento mirate alla creazione di spazi verdi, fondamentali per migliorare la qualità della vita delle comunità. La rigenerazione urbana, dunque, non è solo una questione architettonica, ma un elemento chiave per un futuro sostenibile e inclusivo.

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