Sport
I dettagli del Giro d’Italia 2025 in Friuli-Venezia Giulia
Giro d’Italia 2025: due tappe cruciali in Friuli-Venezia Giulia, Treviso-Gorizia/Nova Gorica e Fiume Veneto-Asiago
Il celebre Giro d’Italia sta per attraversare il cuore del Friuli-Venezia Giulia, offrendo agli appassionati di ciclismo due tappe di grande rilievo. Le tappe Treviso-Gorizia/Nova Gorica e Fiume Veneto-Asiago rappresentano non solo sfide sportive, ma anche un’occasione per celebrare la cultura e la storia della regione.
Tappa Treviso-Gorizia/Nova Gorica
Sabato 24 maggio, il Giro passerà attraverso una tappa pianeggiante che attraversa la pianura veneta e la bassa Friulana. Questo percorso, descritto dal sito di Rcs come un tracciato che celebra le due città nominate Città Europea della Cultura 2025, offre uno sguardo unico sull’unione tra Italia e Slovenia.
Il percorso inizierà a Treviso, passando per Cormons e affrontando i saliscendi del Collio (Brda in sloveno). I ciclisti dovranno completare due giri del circuito di 13,8 km che collega Nova Gorica e Gorizia, con una sfida finale sull’asperità di Saver prima della volata finale. Questa tappa non solo mette in luce la bellezza del territorio, ma anche la ricca eredità culturale delle città coinvolte.
Tappa Fiume Veneto-Asiago: sfida in montagna e omaggio storico
La domenica 25 maggio, il Giro culminerà con la tappa Fiume Veneto-Asiago, un percorso di montagna che chiude la seconda settimana della corsa in maniera impegnativa. Partendo da Fiume Veneto (Pordenone), i ciclisti affronteranno la salita verso San Martino Colle Umberto, in omaggio a Ottavio Bottecchia, storico ciclista italiano, nel centenario della sua seconda vittoria al Tour de France (1925).
Da Romano d’Ezzelino, i corridori dovranno superare la ripida salita del Monte Grappa lungo la storica Strada Cadorna, con un dislivello di 1444 metri e punte di pendenza fino all’11%. La discesa su Feltre e la successiva scalata all’Altopiano dei Sette Comuni fino ad Asiago rappresentano una sfida tecnica e fisica, rendendo questa tappa una delle più spettacolari del Giro.
Unione e cultura al centro del percorso
Il passaggio del Giro attraverso Friuli-Venezia Giulia non è solo una competizione sportiva, ma un vero e proprio simbolo di unione ritrovata in un territorio storicamente diviso dalla Guerra fredda. La piazza della Transalpina a Gorizia sarà il punto di arrivo della corsa, sottolineando il legame tra le due nazioni e la celebrazione della cultura europea.
Le capitali europee della cultura 2025 ospitano l’evento, offrendo un palcoscenico perfetto per promuovere la cultura, il turismo e l’economia della regione. Questo evento promette di attirare visitatori da tutta Europa, incrementando l’interesse per le bellezze naturali e culturali del Friuli-Venezia Giulia.
Impatto economico e turistico per la regione
L’arrivo del Giro d’Italia rappresenta un’importante opportunità economica per il Friuli-Venezia Giulia. La presenza di migliaia di appassionati e turisti contribuirà significativamente all’economia locale, favorendo il settore dell’ospitalità, della ristorazione e del commercio. Inoltre, la visibilità mediatica internazionale offrirà un impulso alla promozione turistica della regione, mettendo in luce le sue bellezze e la sua ricca storia.
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