Eventi & Cultura
Trieste riconfermata città che legge per il triennio 2024-2026
Trieste confermata per il nono anno consecutivo come “Città che legge”, riconoscimento per l’impegno continuo nella promozione della lettura
Trieste si conferma ancora una volta “Città che legge” per il triennio 2024-2025-2026, segnando il nono anno consecutivo in cui il capoluogo giuliano riceve questo prestigioso riconoscimento. L’onorificenza, istituita nel 2017, viene assegnata ai comuni che dimostrano un impegno costante nella promozione della lettura e nello sviluppo di politiche culturali sostenibili.
Un riconoscimento consolidato
Dal 2017, Trieste ha dimostrato una dedizione incessante alla diffusione della lettura, guadagnandosi il titolo di “Città che legge” per nove anni di fila. Questo riconoscimento è frutto di politiche pubbliche mirate e di una collaborazione attiva tra il Comune, le istituzioni scolastiche e i soggetti privati del territorio, che insieme hanno creato un ambiente favorevole alla crescita socio-culturale della comunità.
Significato del titolo “Città che Legge”
La qualifica di “Città che legge” rappresenta molto più di un semplice riconoscimento. Essa simboleggia l’impegno di una comunità urbana nel valorizzare la lettura come pilastro culturale, capace di influenzare positivamente la qualità della vita sia a livello individuale che collettivo. In questo contesto, la lettura viene promossa come un valore condiviso, fondamentale per la crescita personale e sociale dei cittadini.
Il patto per la Lettura: Fondamento della Qualifica
Nel 2018, il Comune di Trieste ha stipulato il Patto per la Lettura, un accordo strategico che ha segnato l’inizio di una collaborazione stabile tra enti pubblici, scuole e partner privati. Questo patto è stato un requisito indispensabile per ottenere la qualifica di “Città che legge” e ha permesso di realizzare numerose iniziative volte a promuovere la lettura attraverso pratiche condivise e sostenibili nel tempo.
Vantaggi e Progetti Futuri
Essere riconfermata come “Città che legge” offre a Trieste l’opportunità di partecipare a specifici bandi di finanziamento. Tra questi, spicca il bando omonimo che premia progetti innovativi per la promozione della lettura. Inoltre, il riconoscimento apre le porte a ulteriori finanziamenti del Cepell, destinati a sostenere iniziative coinvolgenti scuole, biblioteche e associazioni locali, potenziando così l’offerta culturale della città.
Successi Passati e Collaborazioni Strategiche
Grazie ai bandi del Cepell, Trieste ha potuto realizzare importanti progetti culturali. Nel 2018, la città è stata partner del progetto “Rime Bambine”, primo classificato nel bando “Leggimi 0-6” del Centro per la Salute delle Bambine e dei Bambini. Nel 2021, attraverso il Patto per la Lettura, Trieste ha sostenuto il progetto nazionale “Comunità Fin da Piccoli”, in collaborazione con UNICEF Italia, che ha promosso la lettura tra i più piccoli in otto città italiane, inclusa appunto Trieste.
Trieste continua così a consolidare la propria posizione di centro culturale nel Friuli-Venezia Giulia, dimostrando che la promozione della lettura può essere un motore di sviluppo socio-culturale e di qualità della vita per tutta la comunità.
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