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Cronaca & Attualità

Chiusura H4 slovena: sopralluogo il 29 gennaio, cresce l’attenzione sulle deviazioni

La chiusura dell’H4 slovena dal 18 febbraio impatterà sulla viabilità transfrontaliera. L’assessore Amirante annuncia un sopralluogo il 29 gennaio per valutare la strada del Vipacco come alternativa e tutelare l’Interporto di Gorizia

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Strada chiusa
Strada chiusa (© Depositphotos)

Un sopralluogo congiunto sulla superstrada slovena H4, e sulla strada regionale del Vipacco come possibile deviazione del traffico, è programmato per il 29 gennaio. A comunicarlo è stata l’assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante, al termine della riunione tenutasi in Prefettura a Trieste, dedicata a definire una strategia condivisa per gestire al meglio gli effetti della chiusura dell’H4, prevista per il prossimo 18 febbraio.

Un tavolo di lavoro allargato

All’incontro, presieduto dal prefetto di Trieste, Pietro Signoriello, e dal prefetto di Gorizia, Ester Fedullo, hanno partecipato i sindaci di Gorizia, Duino Aurisina e Monrupino, insieme all’Ambasciatore italiano a Lubiana, al Console generale della Repubblica di Slovenia a Trieste e ai rappresentanti dell’Interporto di Gorizia.
Secondo Amirante, si è registrato un passo in avanti verso una soluzione tecnica che possa preservare le attività economiche e logistiche legate all’Interporto.

Il tavolo riunitosi oggi in Prefettura a Trieste

Il tavolo riunitosi oggi in Prefettura a Trieste

L’impatto sulla viabilità

La chiusura della superstrada slovena H4 per 18 mesi non è un evento da sottovalutare. Lo si è visto chiaramente in questi giorni di forte bora, quando la sospensione temporanea del traffico sull’H4 ha causato code di 12 chilometri al valico di Fernetti. Di qui la necessità di individuare percorsi alternativi capaci di gestire grandi volumi di veicoli pesanti, specialmente quelli diretti all’Interporto di Gorizia.

Possibili alternative

La strada regionale del Vipacco sembra la principale candidata come arteria sostitutiva. Secondo l’assessore, anche per la Slovenia sarebbe vantaggioso dirottare il traffico su questa via, così da evitare rallentamenti e sovraccarichi sulle altre arterie.

Sicurezza e coordinamento

Durante la riunione, è emerso l’apprezzamento per il lavoro sinergico svolto dalle forze dell’ordine italiane e slovene, che hanno predisposto un piano operativo utile a gestire incidenti o emergenze climatiche lungo il confine. Lo scopo è assicurare la fluidità della circolazione ed evitare disagi per chi attraversa il valico di Fernetti.

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