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Udinese-Roma, polemiche sul divieto ai tifosi giallorossi

Il presidente di Federtifosi, Francesco Lotito, critica il divieto ai tifosi romanisti per la trasferta a Udine: “Una decisione immotivata”

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Stadio Udinese - Bluenergy Stadium
Stadio Udinese ( © Depositphotos)

Secondo quanto riportato da UdineToday, Francesco Lotito, presidente di Federtifosi, ha espresso una ferma critica in merito alla decisione di vietare la trasferta ai tifosi della Roma per la partita Udinese-Roma. Lotito ha sottolineato l’assenza di una valida motivazione dietro il provvedimento del prefetto di Udine, evidenziando che tra le due tifoserie non vi sono precedenti di tensione. “Tra i sostenitori romanisti e quelli dell’Udinese esistono rapporti di simpatia e amicizia”, ha dichiarato, aggiungendo: “È del tutto incomprensibile considerare questa partita a rischio”.

Un confine tra prevenzione e repressione

Lotito pone l’accento su un problema più ampio: il ruolo delle forze dell’ordine nel calcio. “Il calcio non può essere gestito solo dalle forze dell’ordine, c’è bisogno di una strategia equilibrata. Quanto accaduto prima del derby Roma-Lazio, che pure ha coinvolto un’area ristretta fuori dallo stadio, non può giustificare una punizione collettiva”.

Secondo il presidente di Federtifosi, vietare le trasferte non è la soluzione. “È necessario fare prevenzione solo dove serve, senza creare tensioni inutili”.

Federtifosi pronta a ricorrere al TAR

Lotito ha annunciato che Federtifosi si rivolgerà al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per impugnare la decisione del prefetto, seguendo l’esempio della recente sospensione del divieto per Monza-Fiorentina. “La giustizia amministrativa ha già dimostrato che è possibile valutare diversamente queste situazioni. Faremo il possibile per far revocare il provvedimento”.

La reazione dei tifosi dell’Udinese

Anche Giuseppe Marcon, presidente dell’Associazione Udinese Club, ha espresso disappunto per il divieto. “Siamo molto dispiaciuti: tra le due tifoserie c’è un rapporto di stima e amicizia. Non c’era nulla che potesse complicare la partecipazione allo stadio Friuli”.

Marcon ha sottolineato come il divieto penalizzi anche le attività collaterali che normalmente accompagnano le partite, rafforzando i rapporti tra i club.

La strada verso il dialogo

Lotito conclude con una proposta concreta: “Abbiamo chiesto un incontro urgente con le istituzioni del calcio. Crediamo sia fondamentale aprire un tavolo di lavoro che coinvolga tutte le parti, per garantire una frequentazione ordinata e sicura dello stadio. Solo con il dialogo tra tifosi e istituzioni si possono evitare situazioni come questa”.

La decisione sul divieto di trasferta per Udinese-Roma potrebbe essere rivista nei prossimi giorni, con i tifosi romanisti che sperano in un epilogo positivo.

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