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Eventi & Cultura

Borderless, giovani designer conquistano la città Trieste

La mostra Borderless porta l’arte fuori dai musei e la fa vivere nelle strade di Trieste. Dieci giovani designer internazionali, sostenuti da ITS, esprimono il concetto di confine come opportunità e preludono a GO!2025

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Foto di gruppo delle autorità per l'inaugurazione di Borderless
Foto di gruppo delle autorità per l'inaugurazione di Borderless

“La cultura di frontiera è avanguardia”: con queste parole il vicegovernatore Mario Anzil ha inaugurato Borderless, la mostra fotografica a cielo aperto che anima il centro di Trieste. L’iniziativa, sostenuta dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, porta in scena dieci immagini di grandi dimensioni firmate dal fotografo Massimo Gardone, che ritraggono le opere di giovani designer internazionali, finalisti dell’edizione 2024 di ITS Contest.

Trieste, capitale europea della Cultura in fermento

Il concept di Borderless si lega al clima culturale che precede GO!2025, progetto che unirà Nova Gorica e Gorizia in un’unica Capitale Europea della Cultura, espandendosi a tutto il territorio regionale. Trieste diventa così un simbolo di contatto e scambio, in cui l’arte esce dai musei e vive nel tessuto urbano, proprio come accade nelle grandi capitali europee e mondiali come Parigi o Londra.

Giovani talenti internazionali

La mostra mette in luce le creazioni di dieci designer provenienti da tutto il mondo:

  • Clémentine Baldo (Francia)
  • Momoka Sato (Giappone)
  • Daniel Bosco (Canada)
  • Silvia Acien Parrilla (Spagna)
  • Shanon Poupard (Francia)
  • Ju Bao (Cina)
  • Marcel Sommer (Germania)
  • Tomoshiro Shibuki (Giappone)
  • Mert Serbest (Turchia)
  • Chelsea Jean Lamm (Germania)

Questa nuova generazione di talenti ha trovato a Trieste un punto di incontro creativo in cui il “confine” non è più una barriera, bensì un luogo di confronto e crescita.

La moda come linguaggio di avanguardia

Nelle parole di Anzil, la “fredda giornata” in cui si percepiscono già i “raggi di sole della futura primavera” diventa la metafora di un movimento artistico in divenire, pronto a sbocciare con tutti i suoi colori e forme. La moda è il linguaggio scelto da ITS Arcademy, capace di proiettare messaggi di innovazione in un contesto ideale come quello di GO!2025.

Una mostra a cielo aperto in via Cassa di Risparmio

Le installazioni sono allestite in via Cassa di Risparmio, nel cuore di Trieste, dove vicegovernatore, sindaco e vicesindaco hanno camminato tra le opere fotografiche, accompagnati da Massimo Gardone e Barbara Franchin, presidente della Fondazione ITS. Lo spazio urbano diventa così palcoscenico di una creatività senza confini, promuovendo uno sguardo nuovo su luoghi e tradizioni.

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