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Udinese, il portiere Okoye indagato per scommesse

Inchiesta su Maduka Okoye: il portiere dell’Udinese indagato per scommesse sospette legate ad una sua ammonizione

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Maduka Okoye, portiere dell'Udinese
Maduka Okoye, portiere dell'Udinese (© Agenzia Fotogramma)

La Procura di Udine ha aperto un’inchiesta su Maduka Okoye, portiere dell’Udinese, per una vicenda legata a scommesse sospette. La segnalazione arriva dalla Sisal, che ha rilevato anomalie nel flusso di giocate relative a un’ammonizione ricevuta dal calciatore nigeriano durante la partita Lazio-Udinese dell’11 marzo 2024.

L’episodio incriminato: l’ammonizione sospetta

Durante la sfida dell’11 marzo, terminata 2-1 a favore dell’Udinese, Okoye è stato ammonito al 19° minuto della ripresa. Un gesto apparentemente normale, finalizzato a guadagnare tempo, si è trasformato in un evento sotto osservazione per via dell’importante flusso di denaro scommesso su quell’episodio specifico.

Secondo il quotidiano “Messaggero Veneto”, l’algoritmo della Sisal ha evidenziato un’anomalia, facendo scattare l’indagine. “Un gesto che sarebbe dovuto passare inosservato”, scrive il giornale, è diventato invece il fulcro di un’indagine che punta a far luce sull’accaduto.

Le perquisizioni: alla ricerca di prove

Le autorità hanno effettuato perquisizioni negli immobili di Okoye e Diego Giordano, imprenditore locale e titolare di una pizzeria frequentata dai calciatori dell’Udinese. L’obiettivo è trovare eventuali ricevute di giocate sospette o conversazioni compromettenti. I telefoni dei due indagati sono stati sequestrati e le chat copiate per analisi dettagliate.

Secondo quanto emerge, un accordo verbale tra Okoye e Giordano potrebbe essere stato raggiunto proprio durante i momenti conviviali nella pizzeria, un luogo abituale per molti giocatori del club friulano.

Le accuse: un sistema ben orchestrato?

Il sospetto principale è che la scommessa sia stata concordata e poi concretizzata in uno dei punti Sisal della città. Questo porterebbe a ipotizzare l’esistenza di un sistema ben pianificato, che andrebbe ben oltre il singolo episodio.

Nonostante le accuse, Okoye e Giordano negano ogni coinvolgimento. L’Udinese, da parte sua, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito.

Le conseguenze per il calciatore e il club

Maduka Okoye è attualmente fermo per infortunio, ma l’indagine potrebbe compromettere seriamente la sua carriera e la reputazione dell’Udinese. Episodi di questo genere, infatti, possono generare un danno d’immagine significativo per club e atleti coinvolti.

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