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Tolmezzo ospita il convegno di Federcaccia sulla sicurezza nella caccia

Un incidente di caccia a Basovizza riaccende il dibattito sulla sicurezza venatoria. A Tolmezzo un convegno per sensibilizzare

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Fucile da caccia
Fucile da caccia ( © Depositphotos)

Lo scorso novembre, la comunità del Friuli-Venezia Giulia è stata profondamente scossa dalla tragica morte di Denise Marzi Wildauer, una sessantenne triestina vittima di un incidente di caccia a Basovizza. La donna, coinvolta in una battuta venatoria, è stata colpita da un colpo d’arma da fuoco che ha causato lesioni gravissime a più arterie, alle gambe e al basso ventre. Nonostante un lungo intervento chirurgico, Denise non è sopravvissuta. Questo drammatico episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza venatoria e la necessità di una maggiore sensibilizzazione.

Il convegno di Federcaccia a Tolmezzo

Per rispondere a questa urgenza, Federcaccia del Friuli-Venezia Giulia ha organizzato un convegno dedicato alla custodia delle armi e alla sicurezza nell’attività venatoria. L’evento si terrà venerdì 24 gennaio alle ore 19, presso la sala convegni della Comunità di Montagna della Carnia, in via Carnia Libera 1944, a Tolmezzo.

È un’occasione unica per i cacciatori e gli appassionati per approfondire temi fondamentali legati alla sicurezza e al rispetto delle normative”, spiega il presidente regionale di Federcaccia, Luca Carocci. L’evento, già pianificato, assume ora un significato ancora più profondo alla luce della tragedia di Basovizza.

Gli esperti in campo

Il convegno vedrà la partecipazione di esperti del settore che affronteranno diverse tematiche:

  • Valter Stefanutti, commissario della Polizia di Tolmezzo, illustrerà le principali norme per evitare infrazioni che potrebbero portare alla sospensione o revoca della licenza.
  • Dario Colombi, funzionario regionale, approfondirà la regolamentazione sui prelievi in deroga, il controllo della fauna e l’utilizzo del tesserino venatorio.
  • Emanuele Calligaris, commissario del Corpo forestale FVG, presenterà le norme previste dalla legge 157/92 e le disposizioni regionali.
  • Salvatore Salerno, coordinatore della vigilanza venatoria Fidc-FVG, fornirà indicazioni pratiche su documenti e pratiche amministrative.
  • Paolo Viezzi, avvocato, discuterà delle implicazioni giuridiche e delle possibili sanzioni per chi non rispetta le normative.

L’importanza della sensibilizzazione

Questo convegno rappresenta un passo significativo verso una maggiore consapevolezza sulla sicurezza venatoria. La custodia corretta delle armi e il rispetto delle norme sono fondamentali per evitare tragedie come quella di Basovizza. Federcaccia si impegna a replicare questo incontro in altre province del Friuli-Venezia Giulia, coinvolgendo sempre più cacciatori e appassionati.

La sicurezza è una responsabilità collettiva, e solo attraverso un dialogo costruttivo possiamo garantire un futuro più sicuro per tutti”, conclude Carocci.

Un impegno per il futuro

La tragedia di Denise Marzi Wildauer è un monito per l’intera comunità. Eventi come questo evidenziano quanto sia urgente promuovere una cultura della sicurezza e del rispetto delle regole nell’ambito venatorio. Il convegno di Tolmezzo segna un importante punto di partenza per questo percorso.

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