Udine
Cooperazione e ricerca: il nuovo ponte tra Udine e l’Africa
Istituzioni accademiche e imprese unite nel progetto UnitAfrica per rafforzare formazione, ricerca e innovazione in tutta l’Africa
Sono due milioni e 400 mila euro, finanziati dal Ministero dell’università e della ricerca attraverso il Pnrr, a rendere possibile UnitAfrica, un piano di cooperazione accademica e scientifica rivolto a 93 università africane di 18 Paesi. Grazie a questo intervento, che coinvolge 21 atenei italiani, si punta a migliorare la qualità e l’efficacia dell’istruzione superiore nel continente africano, offrendo opportunità di mobilità e formazione avanzata a docenti, ricercatori e studenti di master e dottorato.
Il ruolo dell’Ateneo friulano
Tra gli istituti di punta del progetto figura l’Università di Udine, forte di una consolidata esperienza in Africa, in particolare in Camerun ed Etiopia. L’obiettivo è condividere competenze e buone pratiche in settori chiave come lo sviluppo rurale, la salute, l’energia sostenibile, la transizione ecologica e digitale, lo sviluppo imprenditoriale e industriale, il patrimonio culturale e le scienze sociali e umane. Grazie a queste aree di intervento, l’ateneo friulano potrà fornire un importante contributo al rafforzamento dei programmi di formazione e ricerca nelle università africane.
Una piattaforma condivisa per l’istruzione superiore
UnitAfrica, coordinato dall’Università di Brescia, punta in primo luogo alla creazione di una piattaforma condivisa che favorisca l’insegnamento innovativo e la mobilità di studenti e docenti. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di corsi avanzati, summer school e workshop. L’idea di fondo è quella di potenziare le competenze di docenti e personale accademico, promuovere un’istruzione superiore capace di rispondere alle esigenze di sviluppo locale e di valutare in modo sistematico l’efficacia dei percorsi formativi.
La cooperazione su vasta scala
La vera forza di UnitAfrica risiede nell’ampia rete di soggetti coinvolti: 21 atenei italiani e 93 università africane rappresentano un bacino di competenze unico, capace di generare un forte impatto sul territorio. Ben 10 di queste università africane appartengono a Paesi considerati tra i meno sviluppati, rendendo ancora più significativo l’apporto di risorse economiche, umane e progettuali. Grazie ai 2,4 milioni di euro stanziati dal Pnrr, si creeranno sinergie che andranno oltre i singoli progetti, consolidando la reputazione del sistema universitario italiano a livello internazionale.
Le prospettive di sviluppo
Il valore aggiunto di questa collaborazione si estende ben oltre l’ambito accademico. Rafforzare la formazione e la ricerca significa fornire strumenti concreti per lo sviluppo economico e sociale, in linea con il Piano Mattei con l’Africa, che promuove nuove forme di partenariato tra Europa e continente africano. L’impegno verso la transizione ecologica e la digitalizzazione risponde all’urgenza di preparare una nuova generazione di professionisti capaci di gestire risorse naturali in modo responsabile e di cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.
La voce del Rettore dell’Università di Udine
«L’Università di Udine – afferma il rettore Roberto Pinton – vanta una lunga esperienza di collaborazioni con atenei africani, sia nel campo della formazione universitaria che della ricerca e della cooperazione allo sviluppo. Questo nostro patrimonio sarà messo a disposizione del progetto UnitAfrica in modo che le nostre competenze ed esperienze specifiche, soprattutto in alcuni settori, possano contribuire al rafforzamento del sistema universitario africano e, soprattutto, alla preparazione dei suoi studenti e dei suoi docenti».
L’importanza dell’internazionalizzazione
Secondo Giorgio Alberti, delegato dell’Ateneo friulano per l’internazionalizzazione e coordinatore del progetto per l’Università di Udine, «UnitAfrica rappresenta un’importante opportunità di internazionalizzazione del sistema universitario italiano, a supporto del Piano Mattei con l’Africa, attraverso la promozione di mobilità di studenti e docenti, nonché l’implementazione di corsi di formazione, summer school e workshop». Da questa sinergia, entrambi i continenti potranno trarre vantaggi sia in termini di capitale umano sia sul piano culturale.
Una visione condivisa per il futuro
L’ambizione di UnitAfrica è quella di trasformare la collaborazione tra università europee e africane in un modello di riferimento per altri progetti futuri. L’iniziativa si propone, infatti, di generare effetti durevoli nel tempo, consolidando la rete di partenariati e offrendo possibilità di crescita costante a tutti i soggetti coinvolti. Non si tratta soltanto di diffondere conoscenze, ma di costruire competenze e visioni comuni per affrontare le sfide globali, dall’accesso all’istruzione fino alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo di tecnologie innovative.
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