Seguici su

Innovazione

Un nuovo bando da 2 milioni di euro per le startup innovative in Friuli-Venezia Giulia

Con un bando da 2 milioni di euro nell’ambito del Pr-Fesr 2021-2027, il Friuli-Venezia Giulia sostiene le start up innovative con contributi a fondo perduto. Progetti, investimenti e consulenze per incentivare l’innovazione regionale

Avatar

Pubblicato

il

Startup
Startup (© Depositphotos)

Le start up innovative del Friuli-Venezia Giulia ricevono un nuovo impulso grazie al bando da 2 milioni di euro finanziato dal Pr-Fesr 2021-2027. L’obiettivo è sostenere l’avvio e lo sviluppo di progetti di impresa ad alto contenuto tecnologico, rafforzando la competitività di un territorio che si conferma ai vertici nazionali nell’utilizzo dei fondi europei.

Una Regione ai primi posti per l’utilizzo dei fondi UE

Come sottolineato dall’assessore alle Finanze Barbara Zilli, il Friuli-Venezia Giulia continua a essere ai primissimi posti a livello nazionale per la capacità di impiegare le risorse della Programmazione europea. Questo nuovo bando rappresenta un esempio virtuoso di come vengono valorizzati i fondi europei a sostegno di innovazione e crescita del tessuto imprenditoriale locale.

Contributi a fondo perduto fino a 100mila euro

Il bando prevede contributi a fondo perduto fino a 100mila euro, con un’intensità di aiuto pari al 50% della spesa ammissibile grazie alla regola del “de minimis”. È richiesta una spesa minima di 12.500 euro per ciascun progetto, mentre i costi finanziabili includono le spese di avvio e sviluppo impianto, l’acquisizione di brevetti, servizi di coworking e consulenze specializzate.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda le imprese iscritte nel Registro dedicato alle start up innovative e con sedi operative in Friuli-Venezia Giulia. Oltre ai progetti avviati dopo la presentazione della domanda, sono ammissibili anche quelli già in corso dall’1 gennaio 2024.

Tempistiche e procedura

Le domande potranno essere inviate dal 15 maggio al 16 giugno 2025 attraverso il sistema informatico regionale gestito da Insiel. Le Camere di commercio approveranno le graduatorie entro 150 giorni dalla data di chiusura del bando.

Una strategia regionale per l’innovazione

Come evidenziato dall’assessore alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini, il Friuli-Venezia Giulia ha già finanziato diverse misure a favore delle start up nelle passate legislature. Puntare su progetti ad alto contenuto tecnologico e sostenere i giovani imprenditori sono elementi centrali per l’Agenda FVG Manifattura 2030. Non a caso, la Regione è la quarta in Italia per investimento in ricerca e sviluppo (1,7% del Pil) e la prima per incidenza di start up innovative.

Prospettive di crescita

Il bando testimonia l’impegno della Regione nel favorire un ambiente fertile per l’imprenditorialità giovanile e l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate. Grazie a un mix di risorse europee, competenze locali e reti di coworking, il Friuli-Venezia Giulia si propone come modello di sviluppo economico e innovazione a livello nazionale.

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?