Economia & Lavoro
Location d’eccellenza, così il FVG conquista Hollywood (e non solo)
Il Friuli-Venezia Giulia ha ospitato 224 produzioni in tre anni, generando 75,6 milioni di indotto, grazie al sostegno raddoppiato della Regione a Film Commission FVG. Un vero volano per occupazione e turismo
L’industria cinematografica in Friuli-Venezia Giulia continua a crescere a ritmo sostenuto, generando un indotto di oltre 75,6 milioni di euro sul territorio negli ultimi tre anni. Un risultato che testimonia la capacità della regione di attrarre grandi produzioni e di trasformarsi in un set naturale di grande appeal per registi e case di produzione di tutto il mondo.
Contributi raddoppiati e ritorno economico
Nel triennio appena trascorso, la Regione Friuli-Venezia Giulia ha raddoppiato gli investimenti destinati al Film Fund, arrivando a stanziare 6,7 milioni di euro. Questa scelta si è tradotta in 224 produzioni ospitate tra il 2022 e il 2024, tra film, serie TV e videoclip musicali. I dati parlano chiaro: per ogni euro di sostegno pubblico, il territorio ne ha guadagnati 12, a conferma di quanto il cinema rappresenti un comparto strategico sia per la promozione sia per lo sviluppo economico locale.
La promozione attraverso Film Commission FVG
Determinante in questo percorso è stata l’azione di Film Commission FVG, dallo scorso anno un’area strategica di PromoTurismoFVG. Il suo obiettivo principale è la promozione mirata del Friuli-Venezia Giulia come set per produzioni cinematografiche e audiovisive. Secondo l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, il ringraziamento va alla coordinatrice Chiara Valenti Omero e a tutto lo staff per la professionalità e la competenza offerte alle produzioni, grandi o piccole che siano.
Le grandi major internazionali scelgono la regione
A fare notizia è l’arrivo di sei grandi major hollywoodiane negli ultimi tre anni, tra cui Netflix, Amazon Prime e Paramount. Non era mai accaduto che un numero così elevato di big del cinema statunitense scegliesse il Friuli-Venezia Giulia come location. Attori del calibro di Charlize Theron, Halle Berry, Mark Wahlberg e John Cena hanno lavorato a Trieste, Gorizia e in altre 70 località della regione, incluse le aree montane. Le sole produzioni statunitensi hanno generato 21,6 milioni di euro di indotto, alimentando l’economia locale e garantendo ampie opportunità di lavoro alle maestranze e ai tecnici del territorio.
Visibilità e ritorno turistico
Il successo non si misura soltanto in cifre, ma anche in termini di visibilità. Basti pensare alle serie Rai ispirate ai romanzi della scrittrice gemonese Ilaria Tuti: Fiori sopra l’inferno e Ninfa dormiente hanno totalizzato milioni di spettatori, con uno share medio vicino al 24%. Numeri che si trasformano in un’importante promozione per i luoghi del Tarvisiano e per l’intera regione.
L’ultima pellicola di Gabriele Salvatores, Napoli-New York, girata per buona parte a Trieste, si è posizionata al settimo posto nella classifica dei film più visti del 2024. Anche la musica italiana apprezza le location del Friuli-Venezia Giulia: artisti come Mahmood, Cesare Cremonini e Jovanotti hanno scelto la regione per girare i propri videoclip, aumentando ulteriormente la risonanza mediatica del territorio.
Il sostegno al cinema è visto come un investimento strategico per accrescere la notorietà della regione a livello internazionale e incrementare i flussi turistici, che nel 2024 hanno toccato quota 10,3 milioni di presenze. Grazie all’azione sinergica di Film Commission FVG e di PromoTurismoFVG, il Friuli-Venezia Giulia ha tutte le carte in regola per rafforzare ulteriormente il proprio ruolo di terra del cinema, offrendo alle produzioni location uniche, supporto logistico e un bacino di professionisti competenti.
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