Udine
Udine internazionale: progetti e partnership per un futuro europeo
Udine rafforza la sua presenza internazionale con progetti europei per la transizione energetica, cultura e mobilità.
Il Comune di Udine ha tracciato un bilancio delle attività di internazionalizzazione durante la commissione consiliare Bilancio, evidenziando i risultati raggiunti sotto la guida del sindaco Alberto Felice De Toni e del consigliere Alessandro Colautti, delegato alle Relazioni internazionali e ai Progetti europei. Il focus è chiaro: rafforzare la presenza della città a livello globale e sfruttare al massimo le opportunità offerte dai fondi europei.
Progetti europei già finanziati: oltre 640.000 euro per Udine
Attualmente, Udine partecipa attivamente a sei progetti europei che coprono ambiti cruciali come transizione energetica, istruzione e cultura, verde pubblico e turismo. Tra questi spiccano:
- SOLAR4CE: sviluppa modelli collettivi di prosumerismo per la neutralità climatica;
- CO-ADRIA: rafforza la governance transfrontaliera per l’efficienza energetica;
- PLAN4COLD: elabora piani per il riscaldamento e raffrescamento sostenibile;
- START LEARNING CITIES UP: prepara Udine per la candidatura all’UNESCO Global Network of Learning Cities;
- ULRICH – Le vie di Ulrico: valorizza il patrimonio storico e naturalistico con percorsi cicloturistici transfrontalieri.
Nuovi progetti in attesa: quasi 3 milioni di euro in gioco
Udine non si ferma: sono in attesa di approvazione cinque nuove proposte progettuali per un valore di circa 2,9 milioni di euro, tra cui:
- I-BRIGHT: studi per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici;
- BUILD: trasformazione urbana in ottica di inclusività e sostenibilità;
- ADACT: creazione di nuove aree verdi vicino alle scuole;
- DUT: modelli di mobilità equa per la città dei 15 minuti;
- SUPERVIEW: sviluppo di un prototipo AIoT per la gestione delle emergenze climatiche.
Partnership strategiche e gemellaggi internazionali
Il Comune ha rinnovato la collaborazione con Informest fino al 2027, puntando a rafforzare le competenze nella gestione dei fondi europei. Parallelamente, è stato intensificato il rapporto con Friuli nel Mondo e i Fogolârs di Windsor, Resistencia e Avellaneda, creando sinergie con l’Università di Udine per scambi accademici e progetti condivisi.
Le sfide future: rafforzare la capacità amministrativa
Tra le sfide principali c’è il potenziamento della capacità amministrativa nella gestione dei bandi. La Delibera n. 76/2024 introduce nuove procedure per migliorare l’efficienza e la qualità della progettazione.
Verso un futuro europeo: le prossime tappe
Il futuro di Udine guarda lontano. L’obiettivo è consolidare le strategie, diversificare il portafoglio progettuale e integrare i progetti europei con le attività di gemellaggio, coinvolgendo le città partner in eventi come Friuli Doc. Udine si prepara così a diventare un attore sempre più centrale nel panorama internazionale.
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