Cronaca & Attualità
Viabilità, stop totale al traffico sulla SR Pn57 di Campone per messa in sicurezza
La strada regionale Pn57 di Campone rimarrà chiusa per 60 giorni da fine febbraio per lavori di mitigazione del rischio caduta massi. Il provvedimento, annunciato dall’assessore Amirante, mira a garantire sicurezza e viabilità

È in arrivo una chiusura totale al traffico per la strada regionale Pn57 di Campone, nel Comune di Tramonti di Sotto, che rimarrà off-limits per 60 giorni a partire dalla fine di febbraio. A renderlo noto è l’assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante, a seguito di una caduta massi che ha coinvolto l’alto pordenonese e che ha sollevato l’urgenza di avviare i lavori di messa in sicurezza.
Un cantiere lungo 4 chilometri
Il blocco interesserà il tratto compreso tra il km 11+000 e il km 15+000, situato fuori dal centro abitato del Comune di Tramonti di Sotto. Attualmente, in quest’area, resta in vigore un cantiere mobile con restringimenti di carreggiata, ma presto si procederà alla chiusura completa per consentire gli interventi più complessi.
Interventi di mitigazione e messa in sicurezza
«Questa misura si è resa necessaria – spiega l’assessore Amirante – per consentire l’esecuzione di interventi di mitigazione del rischio di caduta massi. I lavori includeranno operazioni di disgaggio, la posa di barriere e reti, il ripristino dei muri in sassi e l’installazione di guard-rail». L’obiettivo è proteggere gli automobilisti da eventuali nuovi eventi franosi e garantire la sicurezza della viabilità locale.

L’assessore alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante
Collaborazione con l’amministrazione locale
Nel recente incontro a Pordenone, cui hanno preso parte la stessa Amirante e il sindaco di Tramonti di Sotto, Giampaolo Bidoli, è stata condivisa la priorità di ridurre i rischi e tutelare chi percorre la strada. «L’incolumità di tutti è la nostra priorità», hanno ribadito l’assessore e il primo cittadino, sottolineando l’importanza degli interventi per migliorare la percorribilità dell’area montana del Friuli-Venezia Giulia.
Tempistiche e disagi
La chiusura avrà una durata di 60 giorni, ma si punta a completare le opere nel minor tempo possibile, così da limitare i disagi a residenti e pendolari. Saranno comunque garantite le vie d’accesso alternative e, in caso di necessità, verranno studiate ulteriori soluzioni per non isolare il territorio.
Sicurezza al primo posto
Grazie a questi lavori di messa in sicurezza, la Regione mira a prevenire ulteriori fenomeni di caduta massi. L’assessore Amirante e il sindaco Bidoli confermano che il mantenimento di una rete stradale sicura rappresenta il cuore della strategia regionale, soprattutto nelle aree più esposte a rischi idrogeologici.
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