Cronaca & Attualità
Truffa telefonica: finto maresciallo raggira una 73enne e le sottrae 20mila euro
Raggiro telefonico ai danni di una 73enne: finto maresciallo dei Carabinieri la convince a eseguire un bonifico istantaneo di quasi 20mila euro

Una telefonata inaspettata, un presunto maresciallo dei Carabinieri dall’altro capo del filo e il raggiro è servito. Una donna di 73 anni, residente a Pasian di Prato ma originaria di Latisana, è stata truffata nella mattinata del 5 febbraio da un uomo che, fingendosi un membro dell’Arma, l’ha convinta a modificare le impostazioni bancarie del proprio conto. Il risultato? Un bonifico istantaneo di 19.800 euro finito nelle mani del truffatore.
Il modus operandi del truffatore
Il malvivente, con un atteggiamento sicuro e persuasivo, ha convinto la signora che fosse necessario recarsi in banca per modificare i limiti dei bonifici istantanei. La vittima, in buona fede e probabilmente spaventata, ha eseguito ogni istruzione ricevuta senza sospettare nulla. Solo il giorno successivo, accorgendosi dell’ammanco sul proprio conto, ha realizzato di essere stata ingannata e ha sporto denuncia presso la stazione dei Carabinieri di Campoformido.
Bonifici istantanei: un rischio in caso di truffa
Questa vicenda solleva nuovamente preoccupazioni sull’utilizzo dei bonifici istantanei, un sistema pratico per chi deve trasferire denaro in modo rapido, ma anche un potenziale pericolo in caso di raggiri. La mancanza del cosiddetto “cooling period”, ovvero un tempo di sospensione prima della conferma definitiva del bonifico, rende più difficile bloccare operazioni sospette. Una volta eseguito, il trasferimento è praticamente irreversibile, lasciando alle vittime pochissime speranze di recuperare i soldi sottratti.
Denunciato un uomo per furto in un supermercato
Oltre alla truffa ai danni della 73enne, le forze dell’ordine hanno segnalato un altro episodio criminoso avvenuto nella provincia friulana. I Carabinieri hanno denunciato un 34enne, domiciliato a Majano, per un furto commesso in un supermercato della pedemontana. L’uomo, disoccupato, si sarebbe introdotto nel punto vendita lo scorso 20 gennaio, sottraendo cibo e vestiti per un valore di circa 200 euro. La denuncia è partita dalla responsabile del negozio, una donna del 1967, residente a Colloredo di Montalbano.
Attenzione alle truffe: come difendersi
Le forze dell’ordine invitano tutti i cittadini, soprattutto gli anziani, a diffidare di telefonate sospette. In caso di dubbi, è fondamentale non fornire informazioni personali o seguire istruzioni telefoniche riguardanti operazioni bancarie. In particolare:
- Non fidarsi di chi si presenta come un’autorità senza riscontri ufficiali
- Verificare sempre con la propria banca prima di effettuare operazioni sospette
- Chiedere aiuto a familiari o amici in caso di dubbi
- Contattare direttamente i Carabinieri per segnalare comportamenti sospetti
Questi semplici accorgimenti possono evitare di cadere in trappole sempre più sofisticate e proteggere i propri risparmi da truffatori senza scrupoli.
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