Cronaca & Attualità
La rete ciclabile da record del Friuli-Venezia Giulia conquista l’Oscar del turismo slow
Il Friuli-Venezia Giulia diventa Capitale del Cicloturismo 2025, ospitando il Green Road Award. Con 1.300 km di piste ciclabili e oltre 250 milioni investiti dal 2018, la Regione si conferma meta d’eccellenza per il turismo su due ruote
Il Friuli-Venezia Giulia si prepara a vivere un maggio all’insegna del cicloturismo, grazie all’assegnazione della Capitale del Cicloturismo 2025 e all’arrivo del Green Road Award, il prestigioso “Oscar italiano del cicloturismo” che riconosce le Regioni virtuose nel potenziamento delle infrastrutture per la vacanza su due ruote. Un evento di spicco che premia un territorio capace di offrire 1.300 chilometri di piste ciclabili, immerse in paesaggi naturali straordinari e ricchi di storia e cultura.
Un investimento di oltre 250 milioni di euro
Dal 2018 a oggi, la Regione ha messo a disposizione oltre 250 milioni di euro per rafforzare la rete ciclabile, confermandone la centralità nelle strategie di sviluppo turistico. Come sottolineato dall’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, l’impegno in questo settore è stato possibile anche grazie alla collaborazione tra amministrazione regionale ed enti locali, così da creare un’offerta turistica che coinvolge ciclisti di tutte le generazioni.
Turismo slow e collegamenti su rotaia
La volontà di promuovere il turismo slow trova riscontro nel premio vinto nel 2016 e, più recentemente, grazie alla Ciclovia Sacile-Gorizia, che ha ricevuto il riconoscimento di regina dell’Oscar del Cicloturismo 2024. Questo percorso, infatti, si distingue per l’integrazione con la rete regionale dei trasporti su rotaia, facilitando la mobilità sostenibile e offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire il Friuli-Venezia Giulia a cavallo tra mare, pianura e montagne.
A maggio il Green Road Award 2025
Il Green Road Award festeggia quest’anno i 10 anni di attività e avrà il suo evento conclusivo proprio in Friuli-Venezia Giulia: in programma c’è una pedalata bici+treno da Trieste a Gorizia, città scelta come Capitale europea della cultura 2025. Nel capoluogo giuliano si terrà anche un bike forum dedicato alle tematiche del cicloturismo, portando la Regione al centro dell’Europa dei viaggi su due ruote.
Diversità di percorsi tra natura e enogastronomia
La proposta cicloturistica friulana è in grado di soddisfare sia i cicloturisti in cerca di paesaggi tranquilli sia gli appassionati di salite impegnative come quelle dello Zoncolan. Il tutto impreziosito da un’offerta enogastronomica di qualità e dall’ospitalità di un territorio autentico. Un mix di ingredienti che rende la bici il mezzo ideale per cogliere la multifattorialità del Friuli-Venezia Giulia, caratterizzato da ambienti naturali incontaminati, borghi storici e panorami sempre diversi.
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