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Cronaca & Attualità

Chiamare il 112: le regole d’oro per una richiesta di soccorso efficace

Effettuare una chiamata efficace al 112 può fare la differenza tra un intervento riuscito e uno che fallisce. Ecco le indicazioni degli esperti

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Numero unico d'emergenza 112
Numero unico d'emergenza 112 ( © Depositphotos)

Una telefonata al Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 può essere determinante per il successo di un intervento di soccorso. Non basta dire “Aiuto, mio papà sta male!“, ma è fondamentale fornire informazioni precise e dettagliate. Gli operatori della Centrale Unica di Risposta (CUR) del Friuli Venezia Giulia spiegano come effettuare una chiamata corretta per garantire un intervento rapido ed efficace.

Una comunicazione chiara e strutturata può ridurre drasticamente i tempi di intervento, migliorando le possibilità di esito positivo. Ogni secondo conta, ed essere preparati a fornire informazioni corrette aiuta a evitare ritardi o malintesi.

Perché l’operatore fa domande

“Le domande poste dall’operatore non sono inutili, ma mirate a ottenere informazioni cruciali nel minor tempo possibile“, spiega Fabio Toffanin, coordinatore del NUE. Spesso chi chiama ha già fornito alcuni dettagli, ma se vengono ripetute alcune domande è perché fanno parte di un protocollo operativo.

La procedura standard prevede che l’operatore chieda il nome e cognome del chiamante, la tipologia di emergenza (sanitaria, tecnica, forze dell’ordine) e il luogo dell’intervento con indicazioni precise. Dopo aver raccolto queste informazioni, la chiamata viene trasferita al servizio competente (ambulanza, vigili del fuoco, polizia, carabinieri), ma resta sempre unica, senza necessità di richiamare più volte.

Un aspetto fondamentale è mantenere la calma: panico e confusione possono compromettere la comprensione e rallentare i soccorsi.

Come rispondere in modo corretto

Per agevolare i soccorsi, è importante fornire indicazioni dettagliate e precise. Se l’emergenza avviene in un’abitazione, bisogna comunicare l’indirizzo completo con via, numero civico e cognome sul campanello. Se l’evento si verifica all’aperto, sono utili riferimenti come il nome della via, l’incrocio tra due strade o insegne di negozi ed edifici noti.

“Non bisogna dilungarsi in spiegazioni, ma seguire le indicazioni dell’operatore, rispondendo solo alle domande poste”, sottolinea Toffanin. Dare risposte concise e chiare consente un intervento più rapido ed efficace.

Inoltre, è sempre consigliabile non interrompere la comunicazione fino a quando l’operatore non lo conferma, poiché potrebbe dover fornire istruzioni cruciali prima dell’arrivo dei soccorsi.

Il vantaggio del Numero Unico

Un aspetto centrale dell’organizzazione del NUE è la gestione centralizzata delle chiamate, che permette di:

  • Filtrare le chiamate non urgenti, evitando sovraccarichi alle centrali operative
  • Garantire un servizio multilingue, utile per i turisti o chi non parla italiano
  • Permettere agli utenti sordo-muti di comunicare

Inoltre, il sistema consente di instradare le chiamate anche fuori regione, come avvenuto nel caso della famiglia intossicata dal monossido di carbonio a Forni di Sopra, con una richiesta di soccorso partita dalla Toscana. Questa interconnessione tra le regioni permette di ottimizzare le risorse e garantire una risposta tempestiva ovunque ci si trovi.

Conclusione

Chiamare il 112 nel modo corretto significa risparmiare tempo prezioso e permettere agli operatori di intervenire in modo rapido ed efficace. Mantenere la calma, fornire dettagli precisi e seguire le indicazioni dell’operatore sono le chiavi per un soccorso tempestivo e sicuro.

Inoltre, conoscere il funzionamento del NUE e prepararsi ad affrontare una chiamata d’emergenza con consapevolezza può fare la differenza tra la vita e la morte. Essere informati significa essere pronti a salvare vite.

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