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L’Arzino vince all’ultimo secondo, ma i tifosi si scatenano contro l’arbitro

Il presidente dell’Arzino condanna duramente gli insulti all’arbitro e promette provvedimenti per evitare episodi simili

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Campo da calcio -
Campo da calcio ( © Depositphotos)

Domenica pomeriggio, al campo sportivo di Vito d’Asio, si è consumato un episodio che nulla ha a che vedere con i valori dello sport. La sfida tra Arzino e Prata, valida per il campionato di Seconda Categoria, si è conclusa con una vittoria all’ultimo secondo per i padroni di casa. Tuttavia, un gruppo di tifosi ha deciso di sfogare la propria rabbia non sugli avversari, ma contro il direttore di gara e un osservatore sugli spalti.

Le parole del presidente Gerometta

A condannare senza mezzi termini l’accaduto è stato lo stesso presidente dell’Arzino, Gabriele Gerometta, che ha definito il comportamento di alcuni sostenitori “una nota stonata” in una giornata che avrebbe dovuto essere solo di festa.

Mi scuso con il direttore di gara e con il rappresentante dell’Associazione Italiana Arbitri, consapevole che una multa per il nostro club sarà inevitabile”, ha dichiarato Gerometta.

Un brutto esempio per i più giovani

Il presidente ha sottolineato con amarezza l’effetto negativo di questi episodi sull’immagine della società: “Quello che mi fa più male è il messaggio che arriva ai nostri giovani tifosi”.

Bambini e ragazzi che assistono alle partite dovrebbero vedere negli spalti un luogo di sostegno e di tifo sano, non una tribuna in cui l’arbitro diventa il bersaglio di insulti e minacce.

Noi non siamo questo, non insegniamo questo ai nostri giovani“, ha ribadito con forza.

Provvedimenti per il futuro

Gerometta ha annunciato che da ora in poi presterà maggiore attenzione al comportamento dei tifosi, impegnandosi in prima persona per garantire che situazioni del genere non si ripetano.

La nostra tribuna dev’essere un luogo di tifo, divertimento e amicizia“, ha concluso il presidente, auspicando che tutti comprendano la necessità di rispettare arbitri, avversari e il gioco stesso.

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