Innovazione
Oncologia FVG, riconoscimento da riviste internazionali al Molecular Tumor Board
Il Molecular Tumor Board del Friuli-Venezia Giulia, riconosciuto da due prestigiose riviste, offre un approccio innovativo e multidisciplinare nella cura dei tumori, valorizzando la collaborazione tra strutture e specialisti
![Sistema sanitario](https://www.diariofvg.it/wp-content/uploads/2025/02/Depositphotos_14901173_S-1.jpg)
L’importanza di un approccio sistemico e multidisciplinare nella lotta ai tumori emerge con forza dal Molecular Tumor Board (MTB) del Friuli-Venezia Giulia, recentemente riconosciuto come modello organizzativo efficace da due prestigiose riviste internazionali: il Journal of Cancer Policy e la JCO Precision Oncology dell’American Society of Clinical Oncology. Questo progetto, avviato dai professionisti del Dipartimento di Oncologia di Udine guidati dal dottor Gianpiero Fasola, ha coinvolto tutte le Aziende sanitarie e gli IRCCS della regione, confermando l’alto livello di innovazione e di collaborazione del Servizio Sanitario Regionale.
Un modello innovativo per affrontare la complessità del cancro
Quando si parla di cancro, è fondamentale ricordare che non si tratta di una singola malattia, bensì di un’ampia varietà di patologie che richiedono un approccio diversificato. Il Molecular Tumor Board FVG ha saputo strutturare un modello organizzativo in grado di rispondere a questa complessità, promuovendo la Rete Oncologica Regionale. L’obiettivo è garantire che ogni paziente, in qualunque punto del Friuli-Venezia Giulia, possa accedere a cure personalizzate e altamente specialistiche, grazie al dialogo tra oncologi, genetisti, biologi molecolari e altre figure professionali.
Il ruolo del project manager nell’organizzazione
Un elemento di novità introdotto dal MTB FVG è l’impiego di una project manager incaricata di coordinare i vari professionisti e ottimizzare i processi decisionali. Grazie a questa figura, il Molecular Tumor Board ha potuto definire in modo chiaro e efficiente i flussi di lavoro, superando gradualmente i principali snodi organizzativi. Questo successo ha portato la Regione ad adottare la Legge n. 15 del 2022, che istituzionalizza la presenza del project manager nei futuri processi di riorganizzazione del Servizio sanitario, in particolare in quelli legati al PNRR.
Come funziona il MTB in Friuli-Venezia Giulia
Attualmente, qualsiasi paziente che presenti una patologia tumorale suscettibile di oncologia di precisione viene preso in carico da team di professionisti che fanno riferimento ai Molecular Tumor Board attivi nella regione. Questi MTB sono inseriti nelle realtà di ASUGI e IRCCS Burlo, ASUFC, ASFO-CRO e agiscono sotto il coordinamento regionale affidato al dottor Baldassarre del CRO.
Grazie a questa organizzazione, i pazienti possono beneficiare di farmaci mirati sulle caratteristiche molecolari specifiche del tumore, analizzate da laboratori di diagnostica avanzati situati a Trieste, Udine e Aviano. Il confronto costante tra gli specialisti e la struttura ben definita di gestione dei processi consentono di personalizzare al massimo la terapia, offrendo soluzioni innovative e mirate.
Riconoscimento nazionale e internazionale
Il Molecular Tumor Board FVG risponde in modo virtuoso anche alle indicazioni del Decreto ministeriale del 30 maggio 2023, che ha previsto l’istituzione a livello nazionale dei MTB e dei centri specialistici per l’esecuzione dei test di profilazione genomica estesa (Next Generation Sequencing). La conferma di questo valore arriva da due pubblicazioni scientifiche di prestigio, che hanno riconosciuto nel MTB FVG un esempio internazionale di come un approccio sistemico e multidisciplinare possa trasformare la diagnosi e la cura dei tumori.
Una Rete Oncologica regionale a vantaggio del paziente
Il Friuli-Venezia Giulia ha quindi mostrato di saper guardare oltre la singola patologia, costruendo un sistema reticolare dove ogni ospedale – hub o spoke – contribuisce con le proprie competenze. Questo assicura la massima prossimità al paziente, riducendo i tempi di attesa e favorendo la condivisione delle migliori pratiche cliniche. “È un dato di fatto – ha sottolineato l’assessore Riccardi – che l’adozione di un modello sistemico per l’oncologia in Friuli-Venezia Giulia sia ormai una realtà consolidata, apprezzata anche a livello internazionale”.
L’esperienza del Molecular Tumor Board FVG apre la strada a ulteriori sviluppi nell’ambito dell’oncologia di precisione. Grazie all’integrazione tra ricerca, collaborazione interprofessionale e tecnologie avanzate, si gettano le basi per un’evoluzione continua delle pratiche cliniche e della Rete Oncologica Regionale. L’obiettivo finale rimane sempre lo stesso: fornire ai pazienti le cure migliori e più innovative, mantenendo il Friuli-Venezia Giulia all’avanguardia nel panorama nazionale e internazionale.
Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook
![](https://www.diariofvg.it/wp-content/uploads/2024/02/DIARIOFVG_logo_esteso_400x66.png)
You must be logged in to post a comment Login