Seguici su

Economia & Lavoro

Pesca sostenibile: il futuro dell’Alto Adriatico passa dalla cooperazione

Pesca e acquacoltura nell’Alto Adriatico: strategie di collaborazione e sostenibilità discusse al convegno Aquafarm di Pordenone

Avatar

Pubblicato

il

Pescherecci
Pescherecci ( © Pexels)

L’Adriatico è un ecosistema unico e condiviso da più nazioni. Per garantire una pesca sostenibile, è fondamentale una collaborazione attiva tra regioni e settori. Questo il messaggio centrale del convegno “La cooperazione fra i gruppi di azione locale pesca e acquacoltura (Galpa) dell’Alto Adriatico nel Feampa 2021-2027”, tenutosi oggi a Pordenone nell’ambito della fiera Aquafarm.

Zannier: “Soluzioni su misura per ogni territorio”

Intervenendo all’evento, l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier ha sottolineato che non esiste una “ricetta unica” per tutte le realtà territoriali. “Ogni zona ha le sue peculiarità, ma con il confronto possiamo adottare le migliori soluzioni, adattandole dove servono di più” ha affermato.

Focus su piccoli pescatori, mercati ittici e cambiamento climatico

Durante il convegno, si è discusso della gestione della piccola pesca e dei mercati ittici, dell’impatto dei cambiamenti climatici sulle attività marittime e del potenziamento della comunicazione integrata tra le diverse realtà dell’Alto Adriatico.

Un mare di opportunità: investire per risultati concreti

Secondo Zannier, ogni investimento nel settore deve tradursi in un “valore concreto“, sia in termini di risultati positivi che di “esperienze da cui imparare”. “Se troviamo una soluzione efficace, dobbiamo replicarla dove può portare maggiori benefici” ha aggiunto l’assessore.

Comunicazione e riconoscimento del settore

Un altro punto chiave dell’incontro è stato il ruolo della comunicazione nel settore ittico. “Pesca, acquacoltura e agricoltura affrontano le stesse sfide: mercati complessi, regole stringenti e una percezione distorta del loro valore” ha evidenziato Zannier. “Dobbiamo unire le forze per raccontare meglio il nostro lavoro e far comprendere il valore della sostenibilità nelle nostre attività”.

Il futuro passa dalla collaborazione

Il convegno di Pordenone ha ribadito un concetto essenziale: la collaborazione tra regioni e operatori del settore è l’unica strada per garantire un futuro sostenibile alla pesca nell’Alto Adriatico. Un mare condiviso richiede soluzioni condivise: il lavoro di squadra tra enti locali, pescatori e istituzioni sarà la chiave per affrontare le sfide del domani.

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?