Economia & Lavoro
Fedriga incontra l’ambasciatore francese: focus su economia e formazione
Il porto di Trieste come motore economico del Friuli-Venezia Giulia: opportunità, investimenti e sfide geopolitiche
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Il porto di Trieste si conferma un asset fondamentale per lo sviluppo economico del Friuli-Venezia Giulia. Grazie alla sua posizione strategica e alle infrastrutture all’avanguardia, rappresenta un punto di riferimento per le imprese italiane ed estere interessate a investire sul territorio. Durante l’incontro tra il governatore Massimiliano Fedriga e l’ambasciatore di Francia in Italia, Martin Briens, sono state affrontate le prospettive future per il settore logistico e industriale regionale.
Investimenti e agevolazioni per le imprese
Nel corso del confronto, si è discusso delle numerose opportunità di insediamento e delle agevolazioni fiscali per le aziende che scelgono di operare nel Friuli-Venezia Giulia. La Regione ha confermato il proprio impegno nel sostenere l’internazionalizzazione delle imprese locali, favorendo scambi con mercati esteri e incentivando nuove partnership strategiche con la Francia e altri paesi europei.
Formazione e carenza di forza lavoro qualificata
Uno dei temi chiave trattati durante l’incontro è stato il problema della carenza di forza lavoro qualificata, un nodo cruciale per la crescita economica del FVG. Fedriga ha evidenziato l’importanza della formazione professionale, citando il Progetto Ghana di Confindustria Alto Adriatico come esempio di buona pratica. Questo progetto, mirato alla formazione di personale specializzato, potrebbe essere replicato con altri paesi con forti legami culturali con l’Italia.
Università e scuole di eccellenza: il modello FVG
La Regione ha investito risorse significative nel sistema universitario e scolastico, con particolare attenzione agli Istituti Tecnici Superiori (ITS), che rappresentano un’eccellenza per la formazione in ambito tecnologico. Durante il confronto, si è discusso della possibilità di avviare uno scambio di best practices tra le istituzioni formative del Friuli-Venezia Giulia e quelle francesi.
Innovazione e Agenda FVG Manifattura 2030
Un altro punto centrale dell’incontro ha riguardato le sfide dell’innovazione e l’impatto delle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, sul tessuto produttivo regionale. In questo contesto, il piano Agenda FVG Manifattura 2030 si propone di delineare strategie per lo sviluppo industriale e l’adozione di soluzioni avanzate nel settore manifatturiero.
Cooperazione internazionale: il ruolo del Friuli-Venezia Giulia
Fedriga ha sottolineato il valore della cooperazione con Austria, Slovenia e Croazia, con l’obiettivo di armonizzare i processi amministrativi e legislativi tra i paesi confinanti. Inoltre, ha evidenziato la volontà di istituire incontri regolari con rappresentanti di altre regioni europee, al fine di promuovere un dialogo costruttivo e presentare a Bruxelles progetti comuni per migliorare le politiche dell’Unione Europea.
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