Calcio
Lorenzo Lucca, rigore della discordia: tensione in casa Udinese
Lorenzo Lucca calcia un rigore senza permesso e scatena il caos all’Udinese: possibile maxi multa e addio a fine stagione

Il caso Lorenzo Lucca ha scosso l’ambiente dell’Udinese, con il giocatore che ha ignorato le gerarchie interne prendendo un rigore senza permesso. Il gesto non è passato inosservato, provocando l’ira di compagni, allenatore e tifosi. La vicenda ha subito acceso un dibattito tra esperti e tifosi, che si sono divisi tra chi difende la determinazione del giocatore e chi condanna la sua mancanza di rispetto verso le direttive della squadra.
Il rigore della discordia: un gesto che ha spaccato la squadra
Tutto è successo durante la sfida contro il Lecce, quando al minuto 32 è stato concesso un rigore all’Udinese. La squadra ha da sempre un rigorista designato: Florian Thauvin. Tuttavia, Lucca ha deciso diversamente. Ha afferrato il pallone e, nonostante le proteste dei compagni, non ha ceduto il tiro a nessuno, scavalcando le gerarchie. Un comportamento che, in una squadra professionistica, non passa inosservato e lascia strascichi pesanti.
Neppure le urla di Jaka Bijol, i tentativi di persuasione di Kamara e l’invito alla calma di Alexis Sanchez sono serviti a fargli cambiare idea. Lucca ha tirato e segnato, ma la sua esultanza solitaria e la reazione gelida della squadra hanno raccontato molto più del gol stesso. Il pubblico e i commentatori hanno immediatamente notato l’assenza di abbracci da parte dei compagni, segnale evidente di un dissenso diffuso all’interno dello spogliatoio.
L’ira dell’allenatore e la sostituzione immediata
L’allenatore Kosta Runjaic non ha esitato un attimo: ha ordinato subito il cambio. Dopo il gol, Lucca è stato sostituito con Iker Bravo, una scelta che ha mandato un segnale forte e chiaro. Thauvin, incredulo per l’accaduto, si era persino avvicinato alla panchina per chiedere di essere sostituito, ma il tecnico ha scelto di punire il vero colpevole. “Ci sono regole da rispettare – ha dichiarato Runjaic nel post-partita – e chi non le segue deve accettare le conseguenze”.
Maxi multa e addio a fine stagione?
La società, almeno per il momento, ha scelto di non rilasciare dichiarazioni ufficiali, ma tutto lascia pensare che per Lucca sia in arrivo una pesante sanzione. Secondo alcune indiscrezioni, la vicenda potrebbe accelerare il suo addio a fine stagione: il giocatore era già finito nel mirino di club importanti come il Milan e la Juventus, che lo monitorano da tempo. Anche alcuni club esteri sarebbero interessati al giovane attaccante, ma molto dipenderà dalla sua gestione disciplinare nelle prossime settimane.
L’Udinese lo valuta intorno ai 30 milioni di euro, ma l’episodio del Via del Mare potrebbe incidere sulla sua reputazione e sul valore di mercato. Resta da capire se le offerte della scorsa sessione di mercato torneranno anche in estate, o se il caso rigore lascerà strascichi pesanti. Un errore di comunicazione e gestione interna che potrebbe costare caro sia al giocatore che alla società.
Davis pronto a scalzarlo?
A complicare ulteriormente la posizione di Lucca è il rientro imminente di Keinan Davis, che prima dell’infortunio era il titolare dell’attacco bianconero. Con un attaccante in più a disposizione, la dirigenza potrebbe rivedere i piani e spingere ancora di più verso una separazione con Lucca. Davis, infatti, è stato uno dei giocatori più costanti prima dell’infortunio e potrebbe presto riprendersi il posto da titolare, lasciando Lucca sempre più ai margini del progetto.
Un futuro in bilico: Lucca può ancora rimediare?
L’episodio di Lecce ha lasciato ferite profonde nello spogliatoio, e anche se il giocatore ha tentato di sdrammatizzare con una frase criptica sui social (“Volevo essere un duro, però, da solo non sono nessuno”), la sua posizione all’Udinese sembra compromessa. Il rapporto con la squadra potrebbe essere recuperabile solo attraverso un atteggiamento più maturo e un chiarimento definitivo con il gruppo e lo staff tecnico.
D’ora in avanti, ogni partita e ogni comportamento di Lucca saranno osservati con attenzione. Riuscirà a riconquistare la fiducia della squadra o il suo destino è ormai segnato? I prossimi mesi saranno decisivi per il suo futuro, in Friuli o altrove.
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