Trieste
San Giacomo, un nuovo centro per MSNA divide i residenti
Una nuova struttura per minori stranieri non accompagnati apre a San Giacomo, ma i residenti esprimono timori e preoccupazioni
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Una nuova struttura di accoglienza per minori stranieri non accompagnati sorgerà nel quartiere di San Giacomo a Trieste, precisamente al civico 2 di via dei Giuliani. L’edificio, una palazzina di tre piani appena ristrutturata, è stato acquistato e ristrutturato dalla cooperativa Sant’Angela Merici di Cividale del Friuli. Il centro accoglierà giovani già presenti sul territorio, garantendo loro un ambiente sicuro e controllato. Tuttavia, l’iniziativa ha suscitato timori tra i residenti, che temono un possibile aumento del degrado e ripercussioni sul valore degli immobili.
Le preoccupazioni del quartiere
Dopo aver scoperto la destinazione d’uso dell’immobile, alcuni residenti hanno espresso forti perplessità. Sono stati persino affissi dei volantini informativi per sensibilizzare il quartiere sulla nuova realtà. Una residente anonima ha dichiarato: “I fatti di cronaca degli ultimi mesi non sono rassicuranti. In questa stessa zona si sono già verificati episodi di spaccio. Sono giovani stranieri facilmente influenzabili”. Un altro residente teme che l’arrivo della struttura possa deprezzare ulteriormente gli immobili della zona, già poco valorizzati.
La replica della cooperativa Sant’Angela Merici
Di fronte alle preoccupazioni sollevate, il referente della cooperativa, Ivo Valloppi, ha cercato di rassicurare i cittadini, sottolineando la natura controllata della struttura. “Abbiamo dialogato con i residenti per tranquillizzarli. La nuova struttura sostituirà quella di via Battisti 26 e accoglierà fino a 24 ragazzi, di cui metà minori stranieri non accompagnati e metà neo-maggiorenni iscritti all’ultimo anno di scuola o con regolari contratti di lavoro”. Valloppi ha inoltre evidenziato che i giovani sono in carico ai servizi sociali di Trieste, Muggia e Udine e che non provengono da altre regioni. L’ingresso nella struttura sarà regolamentato da orari precisi: “I ragazzi devono rientrare entro le 21 e la struttura sarà sempre monitorata”.
Il costo delle residenze per minori stranieri
Il fenomeno dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) sta crescendo rapidamente e con esso i costi per gli enti pubblici. Il Comune di Trieste ha stanziato oltre 8,5 milioni di euro per il 2025 e altrettanti per il 2026, destinati alle 15 cooperative che gestiscono le comunità di accoglienza. Tra queste, la Sant’Angela Merici è quella che riceverà i fondi più consistenti, con un contributo annuo di 1.645.875 euro.
Le tariffe giornaliere per ogni ospite sono state aggiornate nel 2025, passando da 95 a 110 euro per le comunità e da 80 a 85 euro per gli alloggi ad alta autonomia. La cooperativa gestisce strutture non solo a Trieste, ma anche in San Leonardo e Udine, coprendo un’ampia fetta del sistema di accoglienza regionale.
Un equilibrio tra accoglienza e sicurezza
La nascita di questa nuova struttura pone il dibattito su un delicato equilibrio tra solidarietà e sicurezza. Se da un lato la necessità di offrire un riparo e un’opportunità di integrazione ai giovani stranieri è prioritaria, dall’altro è fondamentale garantire ai residenti che la gestione della struttura avvenga nel massimo della trasparenza e dell’ordine pubblico. Il confronto tra cooperative, cittadini e istituzioni sarà decisivo per determinare il futuro di questo progetto e la sua effettiva integrazione nel tessuto urbano di San Giacomo.
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