Economia & Lavoro
36 esperti internazionali a confronto per la terza edizione di Open Dialogues for the Future
Open Dialogues for the Future arriva a Udine il 6 e 7 marzo 2025: 36 esperti internazionali discuteranno di geopolitica, economia e innovazione. Sold out quasi totale, ma disponibile lo streaming

È tutto pronto per la terza edizione di Open Dialogues for the Future, in programma a Udine il 6 e 7 marzo 2025. L’evento, voluto dalla Camera di Commercio di Pordenone-Udine in collaborazione con The European House–Ambrosetti e diretto dal giornalista e saggista Federico Rampini, porterà in città 36 esperti di geopolitica, economia e innovazione, rendendo Udine protagonista del confronto su scenari internazionali sempre più complessi.
L’iniziativa vanta il sostegno di Regione Friuli-Venezia Giulia, Comune di Udine, Fondazione Friuli, la collaborazione dell’Università di Udine e il patrocinio di Unioncamere e Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Quattro sedi simboliche per un unico grande evento
Saranno quattro i luoghi che, in maniera simbolica, ospiteranno gli incontri:
- Chiesa di San Francesco (6 marzo, mattina)
- Fondazione Friuli (6 marzo, pomeriggio)
- Sala Valduga della Camera di Commercio (7 marzo, mattina)
- Auditorium Sgorlon dell’Università di Udine (7 marzo, pomeriggio)
Ognuno di questi spazi diventerà un vero e proprio “palcoscenico” per le discussioni su geopolitica, competitività europea, rapporti con gli Stati Uniti, prospettive per il Friuli-Venezia Giulia e focus speciali sulle nuove frontiere dell’innovazione.

Open Dialogues for the future 2025
Un programma ricco di ospiti internazionali
Tra i relatori spiccano personalità di rilievo come Sylvie Goulard, docente di Global affairs and geopolitics Sda Bocconi, Nathalie Tocci, direttrice dell’Istituto Affari Internazionali, Orietta Moscatelli, analista di Limes, Robert D. Kaplan, politologo e saggista di fama internazionale, e l’ex direttore della Cia David Petraeus (in videocollegamento). Non mancheranno gli interventi di rappresentanti delle istituzioni, come l’assessore regionale Sergio Emidio Bini, il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni, il presidente di Unioncamere Andrea Prete e il presidente di Ice Matteo Zoppas.
Inoltre, fra gli ospiti internazionali, si segnalano l’ex Ministra degli esteri di Spagna Ana Palacio, l’ambasciatore di Francia in Italia Martin Briens (in collegamento), il viceambasciatore di Germania in Italia Benjamin Hanna e il ceo di Ferrari Family Investments Enzo Mattioli Ferrari.
Focus sul Friuli-Venezia Giulia e sulle imprese
Un momento di rilievo sarà il dibattito dedicato al ruolo del Friuli-Venezia Giulia nello scacchiere internazionale e, più in generale, l’analisi delle strategie per rendere le imprese del territorio sempre più competitive sui mercati esteri. Parteciperanno il presidente della Regione Massimiliano Fedriga, il presidente della Fondazione Friuli Giuseppe Morandini e la vicepresidente di Danieli Camilla Benedetti, per esplorare nuove opportunità di sviluppo, investimenti e cooperazioni a livello globale.
Sold out quasi totale, ma disponibile lo streaming
L’interesse del pubblico è altissimo: la maggior parte degli incontri è già sold out, a eccezione dell’evento conclusivo di venerdì pomeriggio, dove i posti rimanenti sono comunque in fase di esaurimento. Chi non riuscisse a partecipare in presenza potrà seguire l’intera manifestazione in diretta streaming sul sito ufficiale www.opendialogues.eu o sul canale YouTube della Camera di Commercio Pn-Ud. I video resteranno disponibili anche a evento concluso, permettendo così di non perdere gli interventi più significativi.
Chiusura con giovani e innovazione
La giornata di venerdì si concluderà all’Auditorium Sgorlon con un focus su giovani e innovazione per la competitività delle imprese, grazie a esperti come Alec Ross, imprenditore e docente alla Bologna Business School, ed Elena Alberti, AD di Penske Automotive Italy. Sarà un’occasione preziosa per approfondire le sfide e le opportunità che l’innovazione può offrire, non solo alle aziende della regione, ma all’intero tessuto economico italiano.
A chiudere ufficialmente i lavori, il presidente della Cciaa Giovanni Da Pozzo e il direttore scientifico Federico Rampini.
L’hashtag dedicato per seguire e raccontare l’evento sui social è #Odff2025.

Giovanni Da Pozzo
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