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Basaldella, un 13enne raccoglie firme per un campetto da basket

Un giovane di Basaldella lancia una petizione per un campetto da basket. Il sindaco: “Proposta intelligente, la valuteremo”

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Campetto da basket pubblico
Campetto da basket pubblico ( © Depositphotos)

Sono D., un ragazzino di 13 anni, e a me e ai miei amici manca un posto dove poterci ritrovare per giocare a basket“. Così inizia la petizione online lanciata da un giovane di Basaldella, alunno di seconda media e giocatore delle giovanili dell’Apu Udine. L’obiettivo? Chiedere al Comune la realizzazione di un campetto da basket pubblico. La raccolta firme ha già ottenuto 134 adesioni e il sindaco Massimiliano Petri si dice aperto a valutare la proposta.

La raccolta firme: “I parchi non sono adatti agli adolescenti”

Nel testo della petizione, D. sottolinea un problema che riguarda molti ragazzi: “I parchi giochi del nostro paese sono pensati per i bambini più piccoli e noi adolescenti siamo privi di un luogo idoneo per lo sport e il tempo libero“. Il giovane suggerisce di realizzare il campo nel parco Afds, vicino alla pista ciclabile e distante dal traffico automobilistico.

A supporto della richiesta, D. porta anche dati significativi: “Il basket è uno sport che favorisce la socializzazione, il rispetto delle regole e il lavoro di squadra. In Italia, secondo Istat, circa un milione di ragazzi lo praticano”. Per lui e i suoi amici, avere un campo a disposizione significherebbe poter coltivare la loro passione in sicurezza.

L’importanza del sostegno familiare

L’iniziativa di D. nasce anche dai valori trasmessi in famiglia. “Vivere la comunità, impegnarsi per qualcosa, cercare un supporto prima di proporsi”, racconta la madre. Quando il figlio ha parlato dell’idea, i genitori lo hanno incoraggiato ad allargare il consenso attraverso una raccolta firme.

Per diffondere l’iniziativa, D. ha coinvolto compagni di scuola, amici della squadra di basket e frequentatori dell’oratorio. Inoltre, ha pensato a un’idea innovativa: creare un QR-code adesivo da distribuire in paese per facilitare l’accesso alla petizione online.

Il sindaco: “Un’iniziativa encomiabile, valuteremo la proposta”

La voce di D. è arrivata fino al primo cittadino di Campoformido, Massimiliano Petri, che ha espresso apprezzamento per l’iniziativa. “Le nostre porte sono aperte, valuteremo la fattibilità del progetto”, ha dichiarato.

Il sindaco ha poi ricordato un precedente tentativo di realizzazione di un campo di baskin nel parco di via Adriatica, rimasto irrealizzato. “Sono in carica da sette mesi, ma il mio mandato prevede spazio per proposte intelligenti come questa, indipendentemente da chi le avanzi”.

Infine, Petri ha auspicato un maggiore coinvolgimento del Consiglio comunale dei ragazzi, di cui D. fa parte: “Lo scopo di questo organo è educare alla partecipazione democratica e dare ai giovani la possibilità di essere attivi nella comunità”.

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