Salute
DaeFvg: l’app del Friuli-Venezia Giulia che può salvare vite
Un’app per salvare vite: grazie a DaeFvg, il Friuli-Venezia Giulia rafforza la risposta alle emergenze cardiache con allarmi in tempo reale

Grazie alla nuova applicazione DaeFvg, la risposta alle emergenze cardiache in Friuli-Venezia Giulia diventa ancora più rapida ed efficace. L’app, sviluppata dalla Regione, permette di allertare tempestivamente i soccorritori e segnalare la presenza di defibrillatori automatici (DAE) nelle vicinanze. Un sistema avanzato di geolocalizzazione consentirà ai sanitari del 118 di intervenire in modo più rapido ed efficiente, aumentando così le possibilità di salvezza per chi è colpito da arresto cardiaco improvviso.
Chi sono i responder e come possono intervenire?
Ogni anno, in Italia, oltre 50.000 persone subiscono un arresto cardiaco improvviso. L’unica possibilità di salvezza è un intervento rapido con rianimazione cardiopolmonare e utilizzo del defibrillatore. DaeFvg prevede il coinvolgimento di DAE Responder, persone formate che abbiano scaricato l’app e che si trovino entro un raggio di 3-5 km dall’evento.
Questi volontari riceveranno una notifica sullo smartphone e potranno scegliere se intervenire. L’app fornirà indicazioni precise sia sulla posizione della persona in difficoltà, sia sul defibrillatore più vicino, aumentando così le possibilità di un soccorso efficace in tempi brevissimi.
Come funziona l’allerta e il sistema di segnalazione?
L’attivazione dei responder avviene tramite la Sores (Sala operativa regionale emergenza sanitaria), che invia le notifiche push solo a chi ha effettuato l’accesso all’app. Affinché il sistema funzioni correttamente, la posizione dell’utente deve essere aggiornata da meno di due ore.
L’allerta verrà inviata nei seguenti casi:
- Se il responder si trova entro 3-5 km dall’emergenza.
- Se il Comune dell’evento è selezionato nel profilo dell’utente.
L’app DaeFvg coprirà tutto il Friuli-Venezia Giulia, garantendo un supporto efficace e un’azione più tempestiva.
L’intervento dei responder: libertà di scelta e privacy garantita
I responder potranno scegliere se accettare o meno l’intervento. Solo dopo l’accettazione, verrà inviata la posizione esatta dell’evento e del defibrillatore più vicino. Il sistema di geolocalizzazione si attiverà automaticamente, facilitando il raggiungimento del luogo dell’emergenza.
Nel caso in cui un responder non sia disponibile, non avrà alcun obbligo di rispondere alla chiamata né di fornire motivazioni. Un meccanismo che garantisce flessibilità e rispetto della privacy.
Monitoraggio e supporto per i defibrillatori presenti sul territorio
Oltre all’attivazione dei soccorsi, DaeFvg contribuirà anche a monitorare i defibrillatori presenti sul territorio. Gli utenti potranno segnalare eventuali anomalie o malfunzionamenti, garantendo così la piena operatività dei dispositivi salvavita.
Secondo gli esperti, la defibrillazione effettuata entro tre-cinque minuti dall’arresto cardiaco può aumentare la sopravvivenza fino al 70%. Ogni minuto senza intervento, invece, riduce le probabilità di sopravvivenza di 10-12%.
Un passo avanti nella defibrillazione precoce territoriale
DaeFvg rappresenta un progetto cruciale per incentivare l’uso dei defibrillatori da parte di personale non sanitario. Con il corretto addestramento e la diffusione dell’app, sempre più cittadini potranno diventare primi soccorritori, raddoppiando o triplicando le possibilità di sopravvivenza di chi viene colpito da arresto cardiaco improvviso.
La Regione Friuli-Venezia Giulia dimostra ancora una volta la sua attenzione alla salute pubblica, investendo in soluzioni innovative per salvare vite.
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