Regione FVG
Giornate FAI di Primavera: il FVG apre le porte ai suoi tesori
Un viaggio alla scoperta del patrimonio nascosto del Friuli-Venezia Giulia con le Giornate FAI di Primavera.

Il 22 e 23 marzo, il Friuli-Venezia Giulia si apre alla cultura con la 33esima edizione delle Giornate FAI di Primavera, un evento che offre l’opportunità di visitare luoghi straordinari, spesso inaccessibili al pubblico. Un appuntamento imperdibile per chi ama la storia, l’arte e le tradizioni del territorio, con un’ampia selezione di siti culturali, palazzi storici, ville, castelli e giardini segreti aperti eccezionalmente per l’occasione.
Un’occasione per riscoprire il patrimonio regionale
L’evento, organizzato dal Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI), è stato presentato dall’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro, che ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “A primavera si risveglia la natura e con essa anche la voglia di riscoprire il nostro patrimonio. Le Giornate FAI permettono di valorizzare le bellezze della nostra nazione e della nostra regione, comprese quelle realtà nascoste che solitamente non sono aperte al pubblico.”
Le Giornate FAI offrono non solo visite guidate a edifici e monumenti solitamente chiusi al pubblico, ma anche racconti e approfondimenti storici, artistici e culturali curati da esperti e volontari. Un’occasione per conoscere il territorio in modo più autentico e consapevole.
Il Palazzo della Giunta regionale tra i protagonisti
Tra i luoghi di interesse aperti per l’occasione spicca il Palazzo della Giunta regionale di Trieste, simbolo del patrimonio storico e culturale del capoluogo. Oltre alla sua posizione privilegiata in una delle piazze più belle della città, il Palazzo custodisce dipinti e testimonianze storiche di grande valore, tra cui l’eredità del pensiero di Karl Ludwig von Bruck, che già nell’800 immaginava un’unità doganale europea sotto la guida degli Asburgo.
Oltre al Palazzo della Giunta, saranno aperti al pubblico diversi altri siti di particolare interesse sparsi sul territorio regionale, che permetteranno di riscoprire antiche dimore, chiese, architetture industriali e paesaggi unici, raccontati attraverso visite esclusive e narrazioni suggestive.
50 anni di tutela del patrimonio con il FAI
Il 2025 segna il 50º anniversario del Fondo per l’Ambiente Italiano, una ricorrenza che evidenzia il costante impegno nella salvaguardia del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Le Giornate FAI sono sostenute dal Governo e dalla Regione, come ha ricordato l’assessore Scoccimarro, sottolineando l’importanza di riscoprire il nostro territorio in un’epoca in cui il digitale rischia di allontanarci dalle nostre radici.
Ogni anno, il FAI organizza questo evento con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico italiano, promuovendo anche il turismo culturale e sostenibile.
Un “piccolo compendio dell’universo” da tutelare
Il Friuli-Venezia Giulia è una regione unica, tanto che Ippolito Nievo la definì un “piccolo compendio dell’universo”. Questa definizione trova pieno riscontro nelle Giornate FAI di Primavera, un’iniziativa che invita cittadini e turisti a scoprire le meraviglie nascoste della nostra terra.
Non si tratta solo di aprire edifici e giardini, ma di raccontare la storia, le tradizioni e le identità che hanno reso unico questo territorio. I volontari FAI e gli esperti locali guideranno i visitatori attraverso itinerari inediti, offrendo uno sguardo nuovo su luoghi che spesso passano inosservati.
Un invito a immergersi nella storia e nella cultura, riscoprendo la bellezza di luoghi che meritano di essere conosciuti e valorizzati, con l’auspicio che questa esperienza possa accendere nei visitatori un senso di appartenenza e di responsabilità verso il patrimonio collettivo.
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