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Regione FVG: 40mila euro per valorizzare il lievito madre da rinfresco

La Regione FVG sostiene la panificazione tradizionale con contributi per certificazione e formazione, promuovendo qualità e innovazione

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Impasto fresco - Tutela del lievito madre FVG
Impasto fresco ( © Depositphotos)

La cultura agroalimentare del Friuli-Venezia Giulia si arricchisce di una nuova iniziativa per la tutela e valorizzazione della panificazione tradizionale. Con la nascita del Consorzio per la tutela del lievito madre da rinfresco, si punta a proteggere un patrimonio fatto di saperi e tecniche artigianali tramandati da generazioni, garantendo qualità e salubrità nei prodotti da forno.

Un’iniziativa a sostegno della filiera

La presentazione ufficiale del Consorzio si è svolta a Pordenone, presso il Polo tecnologico Alto Adriatico “Andrea Galvani”. All’evento ha partecipato anche l’assessore alle Risorse agroalimentari del Friuli-Venezia Giulia, sottolineando l’importanza di questa iniziativa per l’intero comparto della panificazione. Il progetto mira a coniugare tradizione e innovazione scientifica, valorizzando il lievito madre da rinfresco come elemento distintivo dell’artigianato agroalimentare.

Obiettivi e azioni del Consorzio

Il Consorzio nasce con l’intento di:

  • Tutela e certificazione dei prodotti attraverso un disciplinare dedicato.
  • Promozione e sensibilizzazione sull’uso delle tecniche tradizionali.
  • Sostegno ai produttori locali, garantendo supporto tecnico e scientifico.
  • Collaborazione con istituzioni e università, per sviluppare progetti di ricerca sulla panificazione artigianale.

Numerosi panificatori, pasticceri, pizzaioli e artigiani del settore agroalimentare hanno già aderito al progetto, dimostrando il crescente interesse per una panificazione di qualità e rispettosa della tradizione.

Friuli-Venezia Giulia: un modello per tutta Italia

L’assessore regionale ha evidenziato come, con la creazione del Consorzio, il Friuli-Venezia Giulia sia la prima regione in Italia a tutelare questa tecnica di fermentazione naturale, che rispetta la biodiversità microbica e valorizza le materie prime locali. L’obiettivo è garantire una giusta remunerazione a tutti gli operatori della filiera, promuovendo al contempo prodotti di alta qualità e sicuri per il consumatore.

Contributi regionali per certificazioni e formazione

A supporto di questa iniziativa, la Regione ha annunciato una nuova linea contributiva straordinaria con un fondo di 40mila euro destinato a sostenere le certificazioni di qualità e la formazione degli operatori.

Le aziende che desiderano aderire al Consorzio e ottenere il contributo potranno accedere a fino a 1.250 euro a impresa per coprire i costi di certificazione e formazione. Le domande devono essere presentate dagli organismi consortili all’indirizzo competitività@certregionae.fvg.it entro il 30 giugno 2025.

Un futuro sostenibile per la panificazione artigianale

La nascita del Consorzio e i contributi regionali segnano un passo significativo per la tutela e valorizzazione delle tecniche tradizionali di panificazione. Grazie a questo sostegno, il lievito madre da rinfresco potrà diventare un simbolo di eccellenza e innovazione, portando il Friuli-Venezia Giulia all’avanguardia nel settore agroalimentare.

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