Udine
Il Centro Ial di Udine vince il concorso “Le Donne al Flambé 2025”
Il Centro Turistico Alberghiero Ial di Udine conquista il primo premio al concorso nazionale “Le Donne al Flambé 2025”, grazie alle sue giovanissime allieve

Il Centro Turistico Alberghiero Ial di Udine ha ottenuto un risultato straordinario al concorso nazionale “Le Donne al Flambé 2025”, tenutosi ieri a Grado, al Grand Hotel Astoria. Con una performance da vera protagonista, la scuola ha conquistato il primo posto grazie al talento delle sue giovanissime allieve, che si sono imposte in una competizione di alto livello. La gara, organizzata dal gruppo Amira e coordinata dal vicepresidente vicario nazionale Giacomo Rubini, ha visto la partecipazione di scuole e professioniste provenienti da tutta Italia.
Un successo ottenuto con determinazione e preparazione
A portare a casa il primo premio sono state Letizia Tonelli, Ariel Rainard e Alexandra Strungaru, tutte del secondo anno. Le tre studentesse hanno dimostrato una preparazione impeccabile, accompagnata da grande spirito di squadra e determinazione. Nonostante la giovane età, le ragazze hanno avuto l’opportunità di competere con professionisti del settore, dimostrando di essere pronte a gestire sfide complesse. Giulio Arbanassi, presidente dello Ial Fvg, ha sottolineato l’importanza della “capacità interpretativa” e della “narrazione”, elementi che hanno permesso alle studentesse di emergere e fare la differenza in una gara ad alto contenuto tecnico.
Le prove della competizione
Il concorso ha messo alla prova le partecipanti con tre prove distinte: la preparazione di un dolce flambé, la creazione di un cocktail e la deliscatura di un pesce. Le allieve hanno affrontato con sicurezza e talento ogni fase della gara. Letizia Tonelli ha sorpreso la giuria con una rivisitazione del tiramisù, preparato con prugne secche e flambato con Prunella Mandorlata Nonino. Ariel Rainard, invece, ha creato un cocktail innovativo, il “Alexandrino”, che ha rielaborato con maestria l’Alexander classico. Infine, Alexandra Strungaru ha completato la prova con una perfetta deliscatura di un cefalo, dimostrando precisione e professionalità.
Il ruolo fondamentale dei docenti
Il successo delle studentesse non sarebbe stato possibile senza il supporto di un team di docenti altamente qualificati. La preparazione delle ragazze è stata seguita con attenzione da Annalisa Zuin, Barlady e accompagnatrice delle allieve, che ha sottolineato la determinazione e la professionalità dimostrata dalle studentesse. Anche il maître Gianluca Patruno, la professoressa di italiano Natascia Cominotto e lo chef Daniele Piccoli hanno contribuito in maniera significativa alla preparazione. Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Luisa Dublo, coordinatrice del settore ristorazione dello Ial, e a Anna Gandini, responsabile di filiera, che hanno fortemente creduto nel progetto.
Una vittoria che va oltre la competizione
Questa vittoria è motivo di orgoglio per l’intero istituto e per tutti i professionisti che, giorno dopo giorno, contribuiscono alla crescita e alla formazione degli studenti. “Affrontare una competizione di questo livello, parlando in pubblico e lavorando sotto pressione davanti a una giuria di esperti, è una sfida non da poco, soprattutto per studentesse così giovani”, ha commentato Luisa Dublo. La cerimonia di premiazione si è conclusa con una cena di gala organizzata dal Gruppo Amira, che ha creato un ambiente stimolante e inclusivo per tutte le partecipanti.
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