Inaugurato l’anno accademico 2024/25 dell’Università di Trieste

L’inaugurazione dell’anno accademico 2024/25 dell’Università di Trieste ha visto la partecipazione del governatore del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, insieme agli assessori regionali Alessia Rosolen e Fabio Scoccimarro. L’evento ha offerto l’occasione per ribadire e rafforzare il legame profondo tra l’Ateneo e la Regione, mettendo in risalto progetti d’avanguardia, dal potenziale altamente innovativo.

Un rapporto solido tra Regione e Università

Il governatore Fedriga ha sottolineato il valore del rapporto di collaborazione con l’Università di Trieste, evidenziando come la sinergia con la Regione abbia permesso di avviare progetti ambiziosi. Tra questi figurano la nascita della Valle dell’idrogeno, lo sviluppo di laboratori di comunicazione quantistica e altre iniziative di ricerca e innovazione. Secondo Fedriga, questi interventi contribuiscono in maniera determinante ad accrescere l’attrattività del territorio, favorendo l’arrivo di studenti e ricercatori da ogni parte d’Italia e del mondo.

Il governatore Fedriga interviene all’inaugurazione dell’anno accademico 2024/25 dell’Università di Trieste

Gli assessori Scoccimarro e Rosolen all’inaugurazione dell’anno accademico 2024/25 dell’Università di Trieste

Dalla Valle dell’idrogeno alla comunicazione quantistica

Le nuove frontiere tecnologiche, come la comunicazione quantistica, trovano a Trieste un ambiente fertile grazie alle competenze scientifiche e all’impegno condiviso tra Ateneo e Regione. Il progetto della Valle dell’idrogeno punta a consolidare la leadership del Friuli-Venezia Giulia nel settore delle energie rinnovabili e della ricerca avanzata, generando ricadute positive in termini economici e ambientali.

Un impegno concreto per il diritto allo studio

Il governatore ha ricordato come il Friuli-Venezia Giulia sia tra le poche regioni italiane a garantire contributi per il diritto allo studio al 100% degli aventi diritto. L’obiettivo, ha spiegato Fedriga, è continuare a migliorare la qualità del sistema formativo, fornendo ulteriori risorse e opportunità alle nuove generazioni e ai ricercatori.

L’importanza della ricerca per il dialogo internazionale

Fedriga ha evidenziato anche l’aspetto diplomatico della ricerca, auspicando che diventi uno strumento per favorire il confronto e il rispetto di idee diverse. In un contesto geopolitico complesso, la collaborazione scientifica può infatti diventare un volano di comprensione reciproca, creando ponti tra popoli e culture.

Riconoscimento al rettore Di Lenarda

Un ringraziamento particolare è stato rivolto al rettore Roberto Di Lenarda, giunto alla fine del suo mandato. Fedriga ha sottolineato il prestigio conquistato dall’Ateneo sotto la sua guida, che ha saputo valorizzare la ricerca, la formazione e l’innovazione, lasciando un’importante eredità su cui costruire il futuro dell’Università di Trieste.

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